mise vogliendo / l'anima un disio col cor congiunta / di quella in cui piacer
color cangia il codardo, e il cor mal fermo / non gli permette di
inzuccherata orsolina che gli aveva cavato il cor del corpo, colorir ed incarnar il
penitenza del labbro, / la servitù del cor. algarotti, 2-18: ne nacque
cali, / c'hai tanto al cor dolente saettato / ch'una saetta lo
venuto m'è 'l colpo, lo cor m'ha partito. dante, 56-10:
, 2-7: era la mia virtute al cor ristretta /... / quando
non cade in fallo, e sempre il cor m'è colto. campanella, i-269
tanto, / che vider come 'l cor era ferito / e come un spiritei
ch'ira d'amor rompa il mio cor costante. guicciardini, 2-10- 362
e virtù frolle / perdono il colpo nel cor semivivo / di gente doppia come le
/ pur non l'abbiano ucciso, al cor paterno / coltel saria l'orribile novella
servia; / e liombruno di buon cor mangiava. andrea da barberino, iii-304
232: qual forte usbergo è del suo cor più sodo? /...
alla commossa / coltrice della fossa / il cor ci batterà. jahier, 173:
: ché gli occhi messagger del mio cor vago / mi mostrano or costei e
-comandatemi, mi comandi: formula di cor4. esercitare il comando (su formazioni
ché tantiquo valore / ne l'italici cor non è ancor morto. fioravante, 39
/ le pupille: e sereno / il cor nel petto mi fiammeggia al suono /
, ii-564: morto mi fu lo cor, sì com'vo'udite, / donna
27-32: quando novellamente / nasce nel cor profondo / un amoroso affetto, / languido
volser tanto, / che vider come 'l cor era ferito / e come un spiritei
sentolo, coménzate a lagnare; / lo cor vorrìa crepare, tant'ha albergate doglie
. iacopone, 1-7: lo mio cor è feruto, madonna, noi so
figura in suso, / maravigliosa ad ogni cor sicuro. ottimo, i-307: l'
soave / d'una vaga fanciulla 11 cor gli accese? lancellotti, xxiv-269: i
al sordo lito, / ch'avria qual cor più perfido commosso, / anzi il
limpido ciel tacita luna / commoverammi il cor. de sanctis, i-136: il suicidio
/ e, quanto posso più, nel cor nessuno. parini, giorno, iii-224
. ariosto, 2-67: nel suo cor l'iniquo conte / tradir l'incauta
, / e di voi quale -avesse al cor dolore, / impetrerò ad amor -per
: quando ghigne per gli occhi al cor profondo / l'imagin donna, ogni altra
dio mercé; / tu fanne il cor contento; / ma ne comparti al povero
leggiadria delle affettate lacche, / il nobil cor di maestosa donna / ride di damo
rattrista, / ed è ristretto il cor come la vista. foscolo, xv-491:
m'era in torno al cor ristretto / spirito ed acqua fessi. sarpi
intensi? / e tu, mio cor, come potrò appagarti / di quel ch'
udir vi piaccia / ciò che il cor dirvi mi comanda ». gioberti,
, ben ch'a pietade / tirato cor difficilmente pieghi, / pur compiacer la
, x-3-132: e perché dunque dal mio cor costante / così diverso è il tuo
alla morte cadea: / nodriala dello cor, di ciò temendo. / quando t'
parete, / ché sopra ciascun mortai cor tenete / compimenti di ben non so dir
, / la dritta via che 'l gentil cor notrica, / e tutte cose manche
essere mercurio tutto intellettuale e venere tutta cor porea. d. bartoli
giorni era composto in pace / il cor d'arrigo. panzini, ii-56: egli
/ a forza i moti del suo cor comprime. monti, iv-272: dalla sapienza
/ che m'avea di paura il cor compunto, / guardai in alto.
, 10-164: amor che mai dal cor mio non disgiungesi, / mi fe'cercare
color vario, che mostrava d'angoscia il cor compunto. ariosto, 46-63: e
bruno, 3-1129: certo ch'il cor acceso e compunto fa sorger lacrime da