asse, sala del carro 'e dal tema di ungere 'ungere '; cfr.
dotta, comp. da ossigenò] e dal gr. (xéxpov * misura
* misura '; è registr. dal d. e. i. ossoniano
(v.); è registr. dal d. e. i. ossonite
deriv. da ossonio; è registr. dal d. e. i. ossonitina
stile, una lingua). fr. serafini, proem.: quest'è
i nostri discorsi cosi erano continuamente ostacolati dal rumore delle carrozze, che sembravano giungere
dei corpi in vendita, cioè dal non sapersi distintamente per molti di essi
ceresa, 1-1701: quando al cuor dal pulmon non vien spira- culo, /
di ginnastica,... corrono dal maneggio al campo degli ostacoli, dal campo
dal maneggio al campo degli ostacoli, dal campo degli ostacoli alla scuola di campagna
e per far le ostade. = dal toponimo olandese ostade, presso eindhoven;
ostade, presso eindhoven; cfr. fr. ostade. ostàdico e ostàdigo,
inclinati in avanti per non farsi raggiungere dal carro che li incalzava. -con uso
mai essere umano che non fosse infoscato dal tedio,... insidiato dalle infermità
ostaggio forzato della società. = dal fr. ant. hostage o ostage (
ostaggio forzato della società. = dal fr. ant. hostage o ostage (mod
e chiave. = dal provenz. ostai (fr. ant.
= dal provenz. ostai (fr. ant. ostel: v. ostello
ostani si chiamassero i maghi. = dal nome del persiano ostane (gr. 'oatàv
luca, 1-14-5-14: questa necessità non nasce dal difetto della podestà, ma della presunta
vede non la pigli. = dal fr. ant. oustarde (mod.
non la pigli. = dal fr. ant. oustarde (mod. outarde
la duchessa diana, amata e favorita dal re defunto sino all'estremo di sua vita
maestri suoi principali attinser l'arte o dal padovano mantegna o da'veneti bellini o
di buon quori per ostare / in battaglia dal fuoco. dominici, 3-27: comandò
le forze della natura). fr. martini, i-308: universalmente sempre a
francesco da barberino, ii-55: cessa dal guardar vano, / ché da ciò
lat. scient. ostariophysi, comp. dal gr. òotàptov (dimin. di
oste nostro enea, di'a noi dal primo principio l'insidie de'greci e
. ospite), probabilmente attraverso il fr. ant. oste (nel 1175;
come nemico. cicognani, v-1-219: dal mito poi venendo alla storia, lo
. = voce dotta, comp. dal gr. òaréov 'osso 'e
'dolore '; cfr. fr. ostéalgie (nel 1836).
andò, e campeggiava le cittadi di là dal fiume. storie
= voce dotta, deriv. dal gr. òa-réov 'osso '.
= voce dotta, deriv. dal gr. òaréov 'osso ', col suff
. che indica infiammazione; cfr. fr. osteite (nel 1800). la
= deriv. da ostello; cfr. fr. ant. ostelage (nel 1277)
= deriv. da ostello; cfr. fr. ant. ostelain (nel 1160)
non mercatino de'panni. = dal fr. ant. ostelier (nel 1138
mercatino de'panni. = dal fr. ant. ostelier (nel 1138;
non esci fuor giammai [ermellino] dal chiuso ostello. fiacchi, 2
a lei rapìo / molti bei fiocchi dal lanoso vello. arici, i-268:
da valvasone, 1-2-36: già l'aurora dal titonio ostello / mostrava il volto suo
. aleardi, 1-33: egli, bandito dal nativo ostello, / ramingo illustre invidiò
tremanti ostelli / de le frondi, dal gielo arse, le schiere. forteguerri,
ostello. baruffaldi, 1-6: ecco là dal bel boschetto / ombrosetto, / vago
e di dolore ostello, / sorgi dal sonno ornai, sorgi e rimira /
corpo albergo dell'anima. = dal fr. ant. ostel (mod.