di milano vidi una carta, non osservata dal diligentissimo puricelli nelle memorie della basilica
visite pastorali nella diocesi, molto trascurate dal suo predecessore e da lui invece osservate con
stilistica, una regola grammaticale). fr. serafini, 52: notate il parlare
aretino, v-1-175: luigi alamanni, onorato dal mondo e osservato da me. g
medesimo strumento, nel medesimo luogo e dal medesimo osservatore che l'ha potuta far
così segnalat'az- zione non è specificato dal guicciardini, diligentissi- m'osservator de'tempi
, xiv-287: mi sono volontariamente bandito dal teatro... per fare che gli
: l'osservatore. carducci, iii-17-9: dal '6i al '62 usciva l'osservatore
periodico trisettimanale indipendente, dopo una sospensione dal 1852 al 1861 riprese le pubblicazioni come
1861 riprese le pubblicazioni come quotidiano e dal 1870, dopo una seconda breve interruzione
della gente, correva con gioia fanciullesca dal suo luogo d'osservazione a lui, annunciando
: è cosa degna di osservazione che dal re s. luigi in qua non sia
sanudo, xxiii-592: subito esso orator andò dal papa, dicendoli la observazion di la
fede, alquanti di loro... dal predetto s. giovanni collocati furono.
incamminamento e fosse ridotto dall'osservazione e dal tempo ad un usato ed ordinato concorso
e diverse osservazioni e bellissime avvertenze avutesi dal pittore in quell'opera.
= deriv. da ossessione; cfr. fr. obsessionnel (nel 1952).
atteggiamento dei vari gruppi sociali del mezzogiorno dal '19 al '26 serve a mettere in
. gatto, 2-171: muoiono ossessionati dal dolore di lasciar gli altri vivi e
diretto da luchino visconti, liberamente tratto dal romanzo di j. m. cain '
v. ossedere); cfr. fr. obsession (nel sec. xvii
), agg. posseduto, invasato dal demonio; tormentato da manifestazioni diaboliche (
manifestazioni diaboliche (anche nell'espressione ossesso dal diavolo, dal demonio).
anche nell'espressione ossesso dal diavolo, dal demonio). cavalca, 19-79
gli antichi esorcisti, pria di scacciare dal corpo ossesso i demoni, dinanzi allo scongiuro
18-43: come uom che preso sia dal mal caduco / o dal diavolo ossesso oppur
preso sia dal mal caduco / o dal diavolo ossesso oppur percosso / d'apoplesia
crediamo... che i demoni sortino dal corpo delle ossesse in forma di lucertole
(e, in partic., dal desiderio carnale o dall'ira); tutto
780: oltre gli uomini ossessi dal dèmone della cupidigia e della riva
lità, vi sono quelli che vogliono gettare dal cuore ogni ere fermento di contesa
. drappo d'olanda. = dal fr. ossette (e orsette),
drappo d'olanda. = dal fr. ossette (e orsette), deriv
dotta, lat. scient. oxyacantha, dal gr. ò£uà- xav{>a, comp.
= voce dotta, comp. dal gr. 'acuto, pungente 'e
= voce dotta (registr. dal d. e. i.),
acetilenico (v.); cfr. fr. oxyacitylènique. ossiacetofenóne, sm.
addò1 (v.); cfr. fr. oxyacide e in gl. oxyacid
. = voce dotta (registr. dal d. e. i.),
ammoniaca (v.); cfr. fr. oxyammoniaque. ossianésco, agg
, per lo più in quanto rielaborato dal poeta e letterato scozzese j. macpherson
ingl. ossianic (nel 1808) e fr. ossianique: v. os-
colorito di ossianismo feudale. = dal fr. ossianisme (nel 1800):
di ossianismo feudale. = dal fr. ossianisme (nel 1800): v
v.); è registr. dal d. e. i.
di uno scudo armato di pungoli e dal gastro breve e appuntito; nidificano per
scient. oxybelus, comp. dal gr. 'acuto 'e (3éxo
. e. i., risale al fr. oxybèle. ossìbelo2 (
la var. ossibele, registr. dal d. e. i., risale
. e. i., risale al fr. oxybèle. ossibenzène, sm