, fine e morbida. fr. colonna, 2-95: sopra le eburnee
liburnio, 3-23: filareta, discintasi dal casto petto una benda sottile di giallo ormigino
zucchero. = lat. armeniàcus, dal gr. 'ap (ieviax6 <; '
passato anche nel linguaggio scient.), dal gr. &pp. ivov *
. hormodendrum e hormodendron, comp. dal tema del gr. oppato 'eccito '
signif. n. 2 è registr. dal d. e. i. ormoganglina
dotta, comp. da ormane] e dal gr. yótrfykiov 'ghiandola ';
'ghiandola '; è registr. dal d. e. i.
alghe cianoficee filamentose, si stacca dal tallo per germinare e, accrescendo
= voce dotta, comp. dal tema del gr. óp ^ àto '
l'insulina e il glucagone prodotti dal pancreas e il parator mone
= voce dotta, coniata nel 1902 dal fisiologo e. h. starling (
), ingl. hormone, deriv. dal gr. òpfxtóv, part. pres
voce dotta, comp. da ormone e dal gr. xóytx; 'discorso,
ormone 'e protein 'proteina è registr. dal d. e. i.
(e hormosia), deriv. dal gr. &p{xo <; 'collana,
deriv. da ormosia', voce registr. dal d. e. i.
deriv. da ormosina', voce registr. dal d. e. i.
= deriv. da ornamento', cfr. fr. ornemental (nel 1838).
arricchire con ornamenti; ornare. = dal fr. ornementer (nel 1850),
con ornamenti; ornare. = dal fr. ornementer (nel 1850), denom
'ornamento '; è registr. dal d. e. i.
disotto del proprio còmpito. = dal fr. ornementation (nel 1838),
del proprio còmpito. = dal fr. ornementation (nel 1838), deriv
gemme e un cappel di seta, dal qual cascava con una legatura una perla
ch'altro non sono che ragionevole deviamento dal commune uso del parlare. b.
: l'aggettivo è da preferirsi lontano dal suo sostantivo, specialmente quando è un
figur. pregio costituito dalla presenza e dal possesso di una virtù, di una dote
il creato (in quanto deriv. dal lat. mundus, calco del gr.
, 10-iv-248: il quale uno quelli dì dal manfrone raccomandato era loro stato e di
di tutta la laude che dee ritrarsi dal sacro maneggio. t. contarini, lii-5-416
quelle mondanamente apprezzate e lodate; mondare dal peccato. -anche: coltivare, arricchire
e come non si sarebbe saputo dire dal volgo quelle stesse cose che erano conosciute
aspra fu la via che raffaello percorse dal tempo della pala di san nicola;
aprile / ornato, quando el sol dal tor se parte, / quanto il tuo
carnascialeschi, 1-32: nuda la state e dal sol cotta e tinta, / a
cecchi, 5-36: le compagnie di ritorno dal santuario apparivano, com'è costume,
illuminato, / in cui lettre, dal vii volgo rimoto, / alcun
, a dir tuoi pregi accinto * / dal nostro mar diviso e da la fede
di lui la lascia. la qual cosa dal rubbertello è sciolta ch'e'la lasci
i-67: queste cose, dette in sostanza dal cardinale ma, secondo la sua natura
cercherò occasione di spedire le cose ordinatemi dal fratello per la caterina, vale dire
il riso: / che gli parea dal giovenile ornato / troppo diverso il brutto
costituire pregio ornamentale di essa. fr. martini, i-413: similmente delli templi
d'elena rappresentata in uno specchio etrusco dato dal gerhard. -finimento, bardatura.
a corna '. = dal ted. hornwerk, comp. da horn
caratterizzati da lucentezza vitrea e colore variabile dal verde al nero (e sono molto
d'orniblenda e di selenite. = dal ted. hornblende, comp. da horn
oleracee { fraxinus ornus) che si distingue dal frassino comune per la minore altezza e
si trae la manna, a partire dal io°-i2° anno del manneto; frassino da