lat. scient. oryctolagus, comp. dal gr. òpfocr7£ * scavatore, minatore
lat. scient. oryetologia, comp. dal gr. òpuxtó ^ (agg.
da gli sciti, comandati e signoreggiati dal re zoroastre. viviani, vii-328
carducci, iii-15-107: era stato fin dal 1735 ascritto a'nobili di quella città
i-98: ebbe quindici mila scudi di regalo dal re, ebbe un oriuolo tutto tempestato
pranzo c'era un oriolo col cuculo che dal suo sportellino ammoniva invano che il tempo
= voce dotta, lat. oryza, dal gr. &pu£a, di origine orientale
= voce dotta, comp. dal lat. oryza 1 riso 'e da
dotta, lat. scient. oryzeae, dal nome del genere oryza (v.
. = voce dotta, deriv. dal lat. oryza 'riso '; la var
; la var. è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, deriv. dal lat. oryza 'riso '.
horizon (v. orizzonte) e dal gr. xapsta 'cuore '; è
xapsta 'cuore '; è registr. dal d. e. i.
comp. da oryza 'riso 'e dal gr. -oei'simile a '(da
. da oryza 'riso 'e dal gr. òpuxt7) <; 'scavatore
, minatore '; è registr. dal d. e. i.
, la retta b h, condotta dal suo centro di gravità b, perpendicolare
quale ambedue questi pianeti, toccando ciascun dal suo lato il circolo orizzontale, si affrontano
per diritta linea. palazzeschi, 1-359: dal soffitto, fino a due metri dal
dal soffitto, fino a due metri dal suolo, pende una catena alla quale
hans, incaricato nel 1809 di battere dal lido un bric inglese,..
sempre, come una bussola nella nave tormentata dal mare e dal vento.
bussola nella nave tormentata dal mare e dal vento. 6. che ha
alla foce, da noi ritrovata lontana dal mare più di 30 miglia, incontri il
il n. 13 è traduz. del fr. hori zontale, femm
200: livellamento è parola non consentita dal lissoni, che propone in vece orizzontamento.
in lontananza il cielo dalla terra o dal mare; limite estremo a cui giunge la
altro che l'ultimo termine di là dal quale gli occhi umani non possono vedere
terra abitata. petrarca, 28-35: dal pireneo a l'ultimo orizonte / con
scena campestre, per esempio, dipinta dal poeta antico in pochi tratti, e senza
cipri un dilettoso monte / che dal gran nilo i sette corni vede / e
: il tonante / celeste genitor strisciò dal monte / de la tri- sulca folgore
accomodatamente in tal caso chiamare orizzonte, dal quale viene divisa la superficie veduta dal
dal quale viene divisa la superficie veduta dal globo lunare dalla non veduta.
1-380: la natura umana è stata dal grande iddio posta nel mezo tra la
amato, / da te prend'oggi e dal mio re comiato. casoni, 3-34
sole di quella gloria che, nodrita dal tempo e riverita dall'eternità, ridona
(1404-1472) per riportare le misure dal modello al blocco di marmo in lavorazione
voce dotta, lat. horizon -ontis, dal gr. òpi&ov -ovtoc; [xuxxo
egli aristarcheggia, sempre orlandifurioseggia. = dal titolo del poema di l. ariosto orlando
brama denari, lodagli per or- landi dal quartieri, e tiri via, altrimenti ne
poi è una pecora. = dal nome di orlando, famoso paladino di carlo
pesanti orlavano verso le gronde, a difesa dal vento. cassola, 6-28: parecchie
. pavese, 4-16: si allontanava dal paese per lo stradale che usciva, in
deriv. da orlatura; voce registr. dal dizionario delle professioni. orlato (
folgore del cielo, / che in occidente dal mattin s'avanza, / il re