sinistra fortuna, volle che avesse origine dal lato sinistro. -formarsi (una
, 26-99: ruggier l'origine traea / dal fortissimo ettor. sansovino, 2-151:
questa d'illustri nomi aurea corona / dal bel nome suardo ori- gin prende.
quale [fiume], traendo l'origine dal- l'istesse fonti del nilo, è
, ii-94: questa membrana prende origine dal fondo del stomaco. -essere provocato
orlila 'orlo; spiaggia ', deriv. dal lat. orum, forma secondaria del
fessure delle finestre i rumori che venivano dal villaggio. -udire. zendrini
bersaglio per soccorrere la terra. = dal fr. oreillier, denom. da oreille
per soccorrere la terra. = dal fr. oreillier, denom. da oreille (
coscienza è un buon origliere. = dal fr. oreiller (provenz. aurelhèr)
è un buon origliere. = dal fr. oreiller (provenz. aurelhèr),
ho persuaso [io vanità] à che dal seme d'adamo non discende, /
pel colorito piuttosto oscuro. = dal fr. orignal (e orignac),
colorito piuttosto oscuro. = dal fr. orignal (e orignac), deriv
orignal (e orignac), deriv. dal basco oregnac, plur. di oregna
principale via di eliminazione dei rifiuti provenienti dal metabolismo endogeno; normalmente si presenta come
apparisce separata non solo, ma versata dal pulcino fuori del corpo per un proprio
. tornasi di lampedusa, 290: fuori dal tavolino di notte, i ricordi tenaci
da esso sangue. = dal lat. tardo urinàlis, deriv. da
che siano italiane e non tradotte letteralmente dal francese... che lingua è questa
che a specchiarsi ne gli orinali. fr. morelli, 91: un empio
emettere l'orina e altre sostanze secrete dal rene; mingere, pisciare. cecco
uomo ad esercitarsi, faccia sforzo scacciar dal corpo suo le superfluità di dentro dalle
deriv. da orina1; cfr. anche fr. urinaire (nel 1560).
dotta, lat. scient. oriolidae, dal nome del genere oriolus (v.
v. orìolo); è registr. dal d. e. i. oriolo
piè festeggiano, e di sopre / dal destro omero scopre / perseo armato con sue
carro. parini, xii-1: orion dal cielo / declinando imperversa * / e
, lat. orion -ònis e -ónis, dal gr. 'qpuov e 'qpeuav,
impreziosito da un fregio dorato. fr. gualterotti, 8: queste seguaci sue
oripavina, sf. chim. alcaloide ricavato dal papavero orientale. = comp
sì come quel che si lascia battere dal corvo, et è sempre ingordo come se
dotta, lat. oripelargus, comp. dal gr. 6po ^ 'monte '
belle donne comparire, me parve vedere dal tuo bel viso orire un secondo sole
miseria giaceva / l'umana natura / dal dimonio sconfitta, /... /
'. i nostri antichi dicevano oriscèllo, dal latino quasi oricella; aretini orscèllo,
; la var. oricèllo è registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal lat. ora 'orlo 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. &piapi6 <; 'definizione '
lat. scient. oryssidae o orussidae, dal nome del genere oryssus (v.
v. orisso); è registr. dal d. e. i. orisso
scient. oryssus o orussus, deriv. dal gr. èpuctctto 'scavo '.
dotta, lat. scient. oryctes, dal gr. òpuxnfé * scavatore,
dotta, lat. scient. orycterus, dal gr. òpox-r / jp -7jpo£ 'minatore
; le var. sono registr. dal d. e. i.
lat. scient. orycteropus, comp. dal gr. òpoxr / jp - ìjpo
'; le var. sono registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. òpuxtót; (agg. verb
lat. scient. oryctognosia, comp. dal gr. òpuxtói; (agg.
. = voce dotta, comp. dal gr. òpuxxó ^ (agg. verb