riposto, lontanissimo. pancrazi, 1-126: dal campanile della chiesa, nel silenzio chiuso
lontano com'era quattro o cinque ore-carretto dal sole palermitano. piovene, 7-339: st
di sessanta minuti; è attualmente detenuto dal belga e. merckx (che lo consegui
, gli scrittori di apocalissi si guardano dal contare le settimane di daniele e le profezie
: ma ne l'ora che 'l sol dal carro adorno / scioglie i corsieri e
non ti divise, anima indivisa, / dal sup plizio inumano, non
risponderà forse: 'no'ma si va. dal vaticano si risponde: 'si '
di la dona è quando è mondificata dal mestruo suo, che trovendose cussi la
in sessanta minuti, dell'angolo formato dal cerchio orario di un astro con il
della sera; essa è stata escogitata dal deputato inglese w. willet e, dopo
dell'ora legale, 1: a decorrere dal 1967, nel periodo indicato nel successivo
un reattore nucleare a fissione, dipendente dal reattore preso in considerazione (ed è
altro pianeta o delle fisse, indipendentemente dal cronometro. anzi siffatto calcolo conduce a
... assaltarono i nemici stracchi dal viaggio e disordinati e li posero in fuga
di luglio, di grand'ora fu introdotto dal cardinale. -a ora a ora
foco, /... / tale dal corno che 'n destro si stende / a
i-539: è una sapienza infusa in noi dal medesimo spirito, la qual ci fa
tempesta veramente preveduta da assai buon'ora dal lampo. -dare l'ora
ha manifestato sostegno a un'ideologia fin dal sorgere di essa, adesione a un
fascismo. soldati, 2-300: era appoggiato dal ministero, perché fascista della prima ora
anticamera. = lat. bora, dal gr. &pa 'stagione ', di
se'prudente. ariosto, 23-126: dal fuoco spinto ora il vitale umore /
si sta la fresca óra godendo / che dal monte lontan spira e consola. manzoni
e move il vento / di fuor dal regno. idem, purg., 11-84
ora: per il futuro, a partire dal momento attuale, già da adesso.
tal signore? -poiché, dal momento che (e introduce una prop
sta la fresca óra godendo / che dal monte lontan spira e consola. fiacchi
usignuol cui * 1 villan duro invole / dal nido i figli non pennuti ancora,
deriv. da oracolo; cfr. anche fr. oraculaire (nel 1596).
della sibilla, eh'è ormai invasa dal nume ed impaziente d'oracoleggiare.
tripode e invasata dai vapori che uscivano dal terreno), dal fuoco (come
dai vapori che uscivano dal terreno), dal fuoco (come a olimpia, dall'
, se ciò può sapersi, se dal vostro tribunale sia ancora emanato il giudizio
sego negòn a tuta fìadha. = dal fr. ant. oree (e oré
negòn a tuta fìadha. = dal fr. ant. oree (e oré)
) e provenz. aurat, deriv. dal lat. aura (r. e
bernardone, sensale, orefaccio. = dal lat. aurifex: v. orefice.
colonna, / sente foraggio che cade dal volto. = dal fr. ant
foraggio che cade dal volto. = dal fr. ant. orage (provenz.
che cade dal volto. = dal fr. ant. orage (provenz. auratge
. = voce dotta, deriv. dal lat. os oris 'bocca 'sul
, ecc., per probabile influsso del fr. orale (nel 1610).
càmice e finisce in cappuccio. = dal lat. mediev. orale, deriv.
lat. mediev. orale, deriv. dal class, os oris 'volto,
/ l'orange- ria. = dal fr. orangerie, deriv. da oranger
l'orange- ria. = dal fr. orangerie, deriv. da oranger '
alla rivoluzione del 1830. = dal fr. orangiste (nel 1839),
rivoluzione del 1830. = dal fr. orangiste (nel 1839), deriv
orangiste (nel 1839), deriv. dal casato di orange. orangite
trasparenti di colore arancio. = dal fr. orange 'arancione ', per