artiglierie... ma più onorato rimase dal suono lietissimo, benché flebile, delle
santa fila / di martiri gentili / penderà dal patibolo onorato. -che non
da parte dei terzi e che è tutelato dal diritto, specialmente in tali aspetti soggettivi
anche dopo la cessione dei diritti previsti dal comma precedente, può rivendicare la paternità
dalla sacralità della carica che ricopre, dal compito o dalla missione di cui è
e d'inganno, / eh onor 'dal volgo insano / indegnamente è detto,
fenoglio, 1-25: mia madre veniva dal più clericale dei clericali paesi dell'oltreta-
non abbia il timore che la ritenga dal correre il campo della lubricità, cade
i-782: l'onore per noi maschi comincia dal momento che il prete ci fa fare
dei suddettilare azione, comportamento o attività, dal potere, modi, alla causa d'
battaglione di fucilieri, or ora tornati dal transvai, mi rende gli onori.
della casa, 724: con accenti dal dolor espressi / date [o muse]
occhi. grazzini, 478: allor cadde dal viso il primo onore / che all'
onde la vita umana è arricchita provengono dal solco. -all'onor del mondo
un passante. montano, 176: egli dal canto suo faceva onore alla buona stagione
e pensate che onore ve ne seguirà [dal disdire un convito]. dice il
di lodi per aver passato la traduzione dal latino a un compagno in difficoltà.
[var.]: l'onorevole considerato dal tasso altro non è che 'l filosofico
grado e forse maggiore. = dal lat. honorabilis (v. onorabile)
cultura in cui si è inseriti o dal ricoprire cariche e assumere compiti investiti di
sua maestà cattolica esce la prima volta dal regno. siri, vii-106: baciati
li piedi come per licenza al papa dal quale però pretendeva di condursi con piena
e del papa in venezia, dove è dal prencipe foscari onorevolissimamente ricevuto. foscolo,
lo condussero ad essere poco onorevolmente sbalzato dal trono. 4. in modo socialmente
di voi, per lodarvi, per difendervi dal latrare di questi sciocchi che col dire
si sacrificano ai diritti dell'uomo violati dal feudalismo. -che conferisce autorevolezza, rispettabilità
. cacherano di bricherasio, i-xxii: dal veder... il popolo romano
romano sparso ed abitatore delle campagne, dal considerare la onorifica preminenza delle tribù rustiche
molto onorifica alla lettera e ambasciata mandata dal serenissimo re di portugallo. carducci,
e sperare più lauta e onorifica ricompensa dal governo del cairo. 7.
-òris (v. onore) e dal tema dei comp. di facère 'fare '
= voce dotta, lat. onosma, dal gr. bvoqxa-octoi; (affine a
della leguminosa ononis spinosa. = dal nome lat. scient. ond [nis
= voce dotta, lat. onothèra, dal gr. òvo6yjpa <;, var.
lat. scient. onotragus, comp. dal gr. fcvo; 'asino '
a cui si ispira) dall'imperizia, dal cattivo gusto, dall'incapacità di un
e mesta / rimane ippalca e spinta dal dolore / minaccia rodomonte e gli dice
questa virtute [della giustizia] vien dal quarto cielo: /... /
, il dolore, l'afflizione causata dal sentimento amoroso. niccolò del rosso,
ponte / soferte da la speme e dal disio. gosellino, 1-71: membrando signoria
la miseria, la degradazione umana causata dal peccato. guittone, xxxv-32: riccor
comandamento divino; indipendentemente dal precetto di una dottrina.
loro i governi delle pro- vincie avuti dal re prima che partisse, imperoche gli
o non vi monta. = dal fr. ant. honte, deriv.
non vi monta. = dal fr. ant. honte, deriv. dal
fr. ant. honte, deriv. dal frane. * haunitha, * haunita
deriv. da ontano; voce registr. dal d. e. i.
ontanelli e foravano la boscaglia. = dal lat. tardo alnetanus, deriv. da
lor sangue ne fosse ontato. = dal fr. ant. honter, denom.
sangue ne fosse ontato. = dal fr. ant. honter, denom. da