(del linguaggio scient.), dal fr. ondulation (nel 1680),
(nel 1680), deriv. dal lat. undulàtus (v. ondulato)
= deriv. da ondulare-, cfr. fr. onduleux (nel 1735).
o da fontane o da fiumi o dal mare, v'arda innanzi [all'
'(di origine indeuropea) e dal tema di 7ré ^ 7c6) '
v. onerario1); cfr. fr. onèraire (nel xvi sec.)
facoltà del proprietario di licenziare il colono dal fondo, quando lo giudicava opportuno, veniva
) da una determinata situazione e specie dal ricoprire una determinata carica pubblica (come
., è stato abolito in italia dal codice civile del 1865, il quale ha
moderna legislazione italiana in ipotesi particolari previste dal diritto pubblico e da quello tributario come
atto ai donazione, può essere domandata dal donante o dai suoi eredi.
attuale controversia giudiziaria che la riguardi) dal soggetto su cui esso graverebbe secondo le
= voce dotta, comp. dal lat. onus onèris (v. onere
onèris (v. onere) e dal tema di ferre 'portare '.
, gravoso, duro da sopportare sia dal punto di vista economico sia dal punto
sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista fisico o psicologico.
i parti difettosi fossero gettati in un baratro dal monte taigeto, onde disgravare la repubblica
, avrete però ricevuta l'ultima mia lettera dal meleto: no? ci terrei a
resistesse a tutte le male arti adoperate dal cognato per piegarla alle sue voglie.
che vuole convenienza onde dicesi 'richiedere dal prossimo servigi, favori ne'limiti dell'
onestà: il grado elevato ben lungi dal renderla scusabile aggrava anzi il fallo.
impedimento dirimente a contrarre matrimonio forse fin dal sec. x (e nella legislazione
. onesto), probabilmente attraverso il fr. mediev. onestò e honestet (
n. 5, cfr. fr. honnéteté 'atto di cortesia '.
la chiamarono cambio o beneficenza. pagliari dal bosco, 44: in italia.
molti cardinali e più nobilissimi uomini, dal re alfonso, sapientissimo re di napoli,
sono rivolta a voi perché ho trasferiti dal castello di vincennes alla bastiglia di visto voi
1-xl-18: ho sempre creduto coscienza, dal desiderio della conoscenza. che un
tali morti né condannati. = dal provenz. onestetat e onestedat, deriv.
v. onestà); cfr. anche fr. honnéteti (nel 1372) e
spetto di sé e degli altri, dal compiere azioni dalla legge positiva (e ha
, un assassino. -alieno dal pensare male del prossimo; ingenuo.
, 3-30: per volontà di dio partì dal mondo la nobile imperadrice con nobilissima fama
nascita onesta e civile, da rilasciarsi dal gonfaloniere. bastano per onesto vitto
digredire forse un po'più dell'onesto dal rigore del nostro primario istituto. alfieri
al core. guicciardini, 13-vi-89: dal marchese di mantova non dubito s'arieno
di vita esemplare, irrese ne fuggì dal marito furtivamente e in pavia si
: oltre a questo la nostra brigata, dal primo dì infino a questa ora stata
ne consumiamo una mezza onesta soma. fr. de'marchi, 1-99: pare a
onesti, / non mi debbio partir dal proprio accento. -fuori d'onesto
4-208: sarà suono d'onesto ottone quello dal charlevoi. 20. sm
l'onestà '. cfr. anche fr. ant. oneste (nel 1125)
voce dotta, lat. tardo omphacinus, dal gr. ò ^ tpàxivoc;,
= voce dotta, lat. omphacium, dal gr. óprpàxiov, deriv. da
diopside-giadeite. = voce dotta (coniata dal mineralogista ted. abraham gottlob werner [
werner [1750-1817] nel 1812). dal ted. omphazit, deriv. dal
dal ted. omphazit, deriv. dal gr. poc£-axt < 'agresto '(