, 5-100: non ci lasciamo cacciare dal campo nostro naturale del prevedere né dalle
di perle, tutto pienamente l'aveva dal marito, tanto era el disor -
-dondolìo, oscillazione di un natante causata dal moto ondoso. d. bartoli,
seno e la terra con bel ricambio togliesse dal mare i flutti ne gli ondeggiamenti de'
vecchie o pel soverchio uso consumate o dal calore rose e indebolite, nel più bello
brancati, 4-285: pare sempre percorso dal vasto e appena percettibile ondeggiamento che il
. ci mettiamo a considerare la creazione dal nulla, tuttoché c'immaginiamo dio per
il solido vibrato in lei trasfonde, / dal minor sempre a un circolo maggiore /
: una scena campestre... dipinta dal poeta antico in pochi tratti e senza
nome d'azione da ondeggiare; cfr. fr. ondoiement (nel 1160).
fossero diventati così leggeri da lasciarsi movere dal vento. -sostant. vannocci
iii-235: ondeggiavano qua e là capovolti dal vino. leopardi, 224: pargoletto.
, si giace con lui, tratta dal gran pendolonè che gli vide ondeggiare fra
: / vezzi ignoti s'accendono / dal sen che qual marina spuma ondeggia.
fiere atterrito armi paterne, / e dal cimiero che di chiome equine / alto
infelice italia, divisa in se medesima dal furor delle parti. fagiuoli, 1-6-214:
pericolavano, mentre su tutto il fronte, dal grappa alle grave di papadopoli, la
ne l'aura ondeggiò sangue, e dal suo scudo / uscir foljrori e lampi.
. dei verbi frequent.; cfr. fr. ondoyer (ant. ondoier,
flussi e riflussi ondeggiato sì dentro terra dal mare che ivi per tutto divien capace
3. per simil. mosso a onde dal soffio del vento (erbe, spighe
... insanguinati dai papaveri, ondeggiati dal vento. 4. pettinato a
, quasi aspettando una qualche alta rivelazione dal gorgoglio sonoro delle ondette che si movevano
ondicerchiato, agg. letter. circondato dal mare. mozza, iii-177:
voce dotta, comp. da onda e dal tema del lat. fette 'portare
facendoli naufragare. montale, 2-79: dal rostro del palabotto si capovolsero / le
squadra femminile di nuoto. = dal lat. umanistico di paracelso (1493-1541)
1493-1541) ondina, tratto come patronimico dal class, unda * onda '; il
, del 1811). cfr. anche fr. ondine (nel 1550) e ingl
: qual procella... dal cupo fondo / l'ondi-sonante mar agita e
o della corrente di un fiume. fr. colonna, 2-8: da impetuosi e
. da unda 'onda 'e dal tema di sonare 'risonare '.
prode, /... / e dal naviglio ondivago discendere / criseide. nievo
. da unda 'onda 'e dal tema di vagati * vagare, errare '
voce dotta, comp. da onda e dal tema del gr. yp&pw 'scrivo
sulla fronte di quel muro, di là dal quale spuntava, ondoleggiando al vento,
dall'ansia delle piogge notturne, / dal variar nei cieli delle nuvole, / ondose
soffici, v-2-479: dai santi monti, dal fiume anche più santo arriva sin qui
coste ondose over costato. = dal lat. undòsus, deriv. da unda
/ ogni forza decisa già diverte / dal cammino. 2. leggero dondolìo
delle cime al carso della guerra visto dal piano. 6. figur.
2-15: fu l'oscurità piena, e dal mare / un rombo basso e assiduo
una voce acuta che sembra scendere ondulando dal firmamento. 13. subire forti
(v. ondula); cfr. fr. onduler (nel 1746 e, con
porgere. 2. che passa alternamente dal piano al forte e viceversa (un
linea, profilo sinuoso, serpeggiante. fr. colonna, 2-20: una coronetta undulata
. campana, 206: il bel paggetto dal corpo ondulato / è andato nella stanza
andava. baldasseroni, 114: sino dal 1834 la città di pontremoli fu afflitta