'sfera '; è registr. dal d. e. i. oncòsi
cedevole. = voce dotta, dal gr. fc-pctoau; 'rigonfiamento ',
. = voce dotta, comp. dal gr. kyxc *; 'massa,
= voce dotta, comp. dal gr. &yxo <; 'massa,
. = voce dotta, comp. dal gr. ftyxot; 'massa, tumefazione
; 'massa, tumefazione 'e dal tema di tpécpw 'nutro, cresco '
. = voce dotta, comp. dal gr. ftyxc *; * massa,
; * massa, tumefazione 'e dal tema di tpé7tw 'volgo '.
già mai stanco nocchiero / com'io dal fosco e torbido penserò / fuggo ove 'l
piccoli pelaghi molte volte va e ritorna dal loco percosso. tanto più volte tonda va
l'altra, ma sol si refrettano dal loco della lor percussione. ariosto,
striscia increspata, che s'andava allontanando dal lido. idem, ii-105: sul capo
del mar ogni pendice, / né dal lito vermiglio a tonde caspe, /
dell'onda fatta il maggio nelle biade dal corso de'venti che si vede correre
campagne e le biade non si muovono dal loro sito. térèsah, 1-180: sferzante
del corso dante, di là dal quale sorge ancora un altro sobborgo
e la pompa della vita pubblica, trasportata dal fòro nelle pareti di una vita privata
lenta di fumo cinericcio un'onda / sale dal negro fumaiol nell'aria. albertazzi,
per lui mi cadde a un tratto dal cuore invaso tutto da un'onda di
ricordi. bozzati, 1-276: drogo scese dal letto e fu colto da un'onda
. / non pò molto lontan esser dal fine. s. bernardo volgar.,
per vibrazioni simpatetiche. pirandello, 7-92: dal paese sottostante saliva un vocìo incessante,
il suo governo provisorio doveva sembrare costretto dal voto publico ad offerirla. a tale
una corda vibrante e che è caratterizzata dal fatto che la configurazione assunta dalla corda
fanno il violetto; crescono via via dal violetto al rosso. idem, 5-567
scoprì e studiò, ed ebbero applicazione dal marconi. soffici, iii-413: l'invenzione
che si trovi a una certa distanza dal luogo dello sparo con qualche istante di
fisiologi che l'onda sanguigna posteriormente cacciata dal cuore corra sempre più forte dell'onda
... a onde piegata, ma dal capo al piè, di questa guisa
le fiere, con un cavalluccio sparuto e dal pelo lungo e rabbuffato, in biroccino
ispirato / come labile smemorata forma / dal mio stesso dolore, / mettendo in onda
sangue. = voce panromanza, dal lat. unda, di origine indeuropea;
voce dotta, comp. da onda e dal gr. jiirpov 'misura '.
infecondo / stringono in fasci, che dal tetto stanno / pendenti colle foglie ondanti
un albero rugpso od una pietra / levigata dal mare. caproni, 2-90: sentirò
fondato sul mare, o poco discosto dal mare, colonie: cerveteri, tarquinia
lauda dei servi della vergine, xxxv-n-io: dal destro la'sanctissimo fora ne vene undata
guglielminetti, 3-62: correre le vie dal vespro estuoso bruciate, / sul mio
campanone chioccio che... sonasse dal piano di mezzo, picchiando le sue
ha la coda piatta; e differisce dal pilori o ratto muscato delle antille per
. = voce dotta, deriv. dal lat. undàre 'ondeggiare, fluttuare '
di pronome relativo: da cui, dal quale, dalla quale, dai quali,
di pronome relativo: da cui, dal quale, dalla quale, dai quali,
. g. villani, 6-65: dal comune di pavia, ond'era il detto
v- 498: 'graticola ', dal lat. 'crates ': onde *
la causa efficiente: da cui, dal quale, dalla quale, dai quali,
, ii-491: nato non era / dal sen della terra l'alloro / onde tu