venti anni, / fortemente diletto al cor d'elvira, / onde osava sperar la
nel novo destino, / certi in cor dell'antica virtù, / han giurato.
fiore / le donai, non mica il cor, / ché due volte non potea
. c. ghiberti, 268: lo cor dat'ò in tenuta / e sono a
. mascheroni, 8-318: un indurato cor t'ascolta appena, / e il freddo
. ve-, con valore privai, e cor cordis (v. cuore).
veder molto, / ché 'n cor venale amor cercate o fede. s.
viario, / che già lieta speranza al cor mi porse. /...
diletto amico / vedovo ti vedesti, in cor l'innato / ridestando magnanimo tuo spirto
note, / deh! qual sentì nel cor novella doglia / al raggirar de le
viglio -o sonno piglio, / lo mio cor non insonna. dante, conv.
ma chi con le virtù tiene il cor sano / in questo mondo vegghia, e
e vela / e travagli a lo meo cor e non spera. poliziano, 1-607
tasso, aminta, 54: mentre al cor scendeva / quella dolcezza mista / d'
dolze male / e l'umile tuo cor non vuol guarire. s. bonaventura volgar
sì ch'io sfoghi 'l duol che 'l cor m'impregna, / un poco,
fare, / qual a le voci il cor, che già spuntare / il fin acciar
, / fuggendo come verso / 10 cor, che 'l chiama. testi fiorentini,
fiamme acceso / si diletta il mio cor, d'arder contento, / soccorri
dante, lxix-2: poi che sguardando il cor feriste in tanto / di grave colpo
e parvi veder molto, / ché 'n cor venale amor cercate o fede. tasso
mi manda è rimanuta / col suo cor tnsto e tutto lacrimoso / e con doglioso
: per quel ch'io sento al cor gir fra le vene / dolce veneno,
io ho d'amor dolcezza il mio cor pieno, / come amor vuole, e
dona. / lo serpent venenoso -el cor porta grand ira: / maior la porta
paurosa e muta; / e, in cor premendo il suo livor, s'assise
parte, / non fu mossa dal cor, ch'a venerarte / devoto intende.
sia aveduto / che 'n voi non trovo cor d'umiltade. giacomo da lentini,
detto seno, / morbido letto delmio cor languente? / ch'a bei riposi
/ del qual ho la memoria e i cor sì pieno. gozzano, i-1095:
può cantar bene, / se dal cor non viene. idem, 392: il
tuo talento; / ed hai pieno 'l cor de vento, -per 'miseri farte chiamare
! gli è l'amore, / che cor un dardo m'ha transformato / la
oltre misura. / or à lo cor cangiata: / saciate, sem'è dura
mia fatica, / che amor nel cor mi riga, / non domando altro che
, canz., 81: scaldami il cor amor con tal diletto, / che
ma 'l bon talento -ch'aggi'e 'l cor gioioso / piagente ed amoroso, /
fresca verdura guinizelli, xxxv-ii-460: al cor gentil rempai- ra sempre amore / come
maccari, vi-403: un vergine pensiero il cor mi tocca. tarchetti, 6-i-388.
alcun, che roso avesse / il cor da dolci ed amorosi vermi, / restò
tristarello, / e ci rode fino al cor. 4. gastron. tipo di
rasi- gnuol vernare / d'amor lo cor m'afina. inghilfredi, 378: non
gion che crudel guerra; / e i cor 'ndura e serra / marte superbo e
/ sì com'io fosse nello suo cor giunto. giuliano de'medici, 116:
anonimo genovese, xxxv-i-722: li cor son pim de sentina, / de
amai / la qual ha il cor d'un altro sì piagato, / che
, / e per versàglio iddio del cor non prende, / non sarà degno
; / e non ti punge il cor pietà de'guai, / che versa sui
versava / e sparger si dovea de'cor cristiani. / ma pure al fin sarà