, ii-505: né il truculento / cor gli piegaro i teneri belati / né i
tal forza 'l duol, che 'l cor non sempre intende / quanto lunge dal ver
affetto, 7 onde sgorgan dal cor fiumi di pianto, / precipitoso
/ per mia beata sorte / ferire il cor con la tua bella immago. verga
turbe achille: / che gli pose nel cor questo consiglio / giuno, la diva
calpesta. cesarotti, 1-xxxiv-213: l'uman cor,... in sé mede-
. gozzi, i-17-231: turbato ho il cor da mille affetti. fogazzaro, 1-566
con turbato ciglio, / mostra del mesto cor doglie profonde. forteguerri, 27-21:
: guai sospiri affanni pianti rei / al cor sostegno e. ttutta volta cresce.
alfieri, 1-79: oh del mio cor non degni, orridi affetti / cui
: paura avea, perch'era del cor privo / e perché amore mi stringea sì
sapande tutta quanta, / così lo meo cor canta, / sì fortemente abonda /
valore / non aggio, ché sento lo cor partire. scampolo dugentesco sul prender moglie
, / ben dovea dare -a voi cor di pietate, / ca tutesor cad eo
/ in voi -donna, trovasse / gran cor d'umil- tate. guittone, iii-31-1
, 21-8 (54): chi nel cor mi pinse tal vagheza / ubligato gli
al peggiore / veri quella che 'l me'cor ha 'n ubrìa. = var
per figliolo, / quando t'aperse el cor l'aspro coltello. foscolo, ix-1-313
... m'avvampa / il cor qualor io gli riguardo fiso, /.
la mente, / ch'è tristo lo cor meo, che sì si sente /
che tenni ambo le chiavi / del cor di federigo, e che le volsi,
. ariosto, vi-33: se 'l cor tuo s'ha da partir questa notte,
/ sì forte per amor che * 1 cor sostenne / per te gran parte in
/ farsi che ancor farei / veder un cor di marmo intenerito. 9
... s'un voler duo cor governa; /... / s'
1-iii-45: è gran tempo che il cor mi rode questa / ulcera sorda.
guastamente del corpo, iscorciamento di vita, cor- rompimento delle virtudi, trapassamento di legge
de l'altra l'ira ultrice / di cor fugge a zerbino e si dilegua: i
bene, / fida speranza e del mio cor la zoglia. 3. agg
, 1-viii-118: morte era al suo cor veder divelto / dalle sue braccia il caro
notte al lume de le stelle / il cor di nove misere sorelle. carducci,
omanitade / quanta esser mai potesse in cor gentile. ghirardacci, 3-36: sigismondo imperatore
om mortale; / ma quanto il mio cor vale / e conoscie in diritta lealtate
terra / che non rinforzi al mio cor l'aspra guerra / ed umidezza agli occhi
o di altro umore (una parte del cor- po). foscolo, xiv-231
: la bella ninfa, vita del cor mio, / in atto vidi accorto,
capo); prosternato, genuflesso (il cor- po). aretino, vi-80
seppi gli amorosi guai, / che 'l cor s'umiliasse aspro e feroce.
o santo, / d'un cor pentito e umiliato il pianto. manzoni,
, comp. da umile e dal lat cor cordis (v. cuore).
/ lacrime e pie adempi 'l meo cor lasso, / ch'almen l'ultimo pianto
: 'uncino': nel pugilato, termine disusato cor- che presenta un'estremità aguzza e molto
gemme tante, / che del tuo duro cor l'aspro diamante. serpetro, 155
un caldo fiume, / e coscienza il cor mi pugne ed unge. fogazzaro,
cavi i vaselli di detto ranno, pigliagli cor un paio avidità.
-ni 'ncanto de 'ndevina / lo cor de la rea femena - no meiora n'
ognuno dei due [piedi] protesi la cor- reggiuola di non altrimenti percepita calzatura segregava
/ ai tanto gaudio ha pieno il cor, che appella / sé fortunato et unico