l'ordine e la caratteristica. = dal lat. mediev. nullitas -atis, del
da nullus 'nullo, nessuno'; cfr. fr. nullità (nel 1300).
o vocabolo di nullius. = dal lat. eccles. nullius [dioeceseos]
= comp. da nulla e dal tema di vendere, sul modello di
regi, e surto / nestore primo dal suo trono indisse / nullo il suffragio
è, al nascere e al morire, dal gentile al villano: ma ne'costumi
stato di beatitudine. = dal lat. nùllus 'nessuno ', comp
tal gioi prende. = dal lat. nulla bora. nuli
(intesa come norma giuridica positiva stabilita dal potere legislativo dello stato, in contrapposto
tudinario, alla normazione secondaria posta dal potere esecutivo e al diritto creato
potere esecutivo e al diritto creato dal potere giudiziario in base ai precedenti
illustrato e propugnato solo a partire dal movimento riformatore illumini stico del
mortai suono / placido nume or tu dal ciel discendi. / con quella
e 'n altra parte / lo spingerà dal cominciato corso, / la mente prima e
della sibilla, eh'è ormai invasa dal nume ed impaziente d'oracoleggiare. -timore
d'oracoleggiare. -timore reverenziale che deriva dal senso del divino. serra,
palazzo del cinquecento che era stato frequentato dal pensatore italiano che è il mio nume tutelare
del ministero che si trova non lontano dal mio palazzo. -con uso asseverativo.
'una sola', e non tindeterminato, dal contrapposto con 'due '. savinio,
: da mesi in là, numerandi immediate dal dì dell'a- probazione della presente provisione
assol. ceresa, 1-1816: dal dì ch'ei di libertà m'excusse /
da depositarsi su'banchi a vinezia. fr. serafini, 220: macrino
40. 000 franchi, quando, reduce dal portogallo, assumeste l'impresa e la
proibiti fra giorni dodici prossimi da numerarsi dal giorno che sarà entrato nel ditto territorio
: gli anni di diocleziano si numerano dal dì 17 settembre, nel qual giorno
l'età degli anni 30 finiti usciranno dal consiglio, e gli altri tutti vadino a
, a piè d'un cipresso fenduto dal fulmine, il francescano benigno mostrò col gesto
valore che prima non era punto distinto dal valore reale. tanto valor numerario d'
delitto, e così della pena, dal valore numerario del danno recato, in
sogliano i naturali rispondere quelle frazioni diminuite dal cambio nel numerario straniero ritrovarsi poi cumulate
più care e più reali. = dal fr. numéraire, deriv. dal lat
care e più reali. = dal fr. numéraire, deriv. dal lat.
= dal fr. numéraire, deriv. dal lat. tardo numerarius 'del numero'
numerario: v. soprannumerario. = dal lat. tardo numerarius, deriv. da
la distanza del meridiano nel quale si trovano dal primo meridiano d'amsterdam, che è
s'avrà sottraendo il dato log. dal log. di esso denominatore, e resterà
da numeràre 'numerare '; cfr. fr. numérateur (nel 1515)
d'onorevole, / che tosto a lui dal puntual giudeo / fu pagato in moneta
prime necessarie alla sua industria, cesseranno dal calcolare numerica- mente le importazioni ed esportazioni
... /... o dal fumar de'sacri altari, / o da'
schema o antilogia dell'infinito numerico nasce dal trasferire nell'esistente la proprietà dell'ente
degli enti astratti che traggono il fondamento dal principio di unità e di pluralità,
legami di coordinazione che possono essere formati dal coordinante di uno ione complesso. -numero
rappresentato, come numero romano, stabilito dal regolamento italiano per la stazzaarabo, o
marina, 527: 'numero divisivo stabilito dal regolamento italiano per la stazzatura delle navi
: cifra, numero arabo. fetta determinazione dal punto di vista staticrescenzio, 1-330:
o sigle alfa etiche o dal nome della casa costruttrice o dell'autore