nel nudo sodo dell'inginocchiata vergine flagellata dal desiderio... è una disperazione
degli alcaloidi; voce registr. dal d. e. i.
la var. è registr. dal d. e. i.
dire che si metteva male. = dal piemont. nufiè [nufiè], deriv
. nufiè [nufiè], deriv. dal basso ted. nif 'niffo
lei nugato e affan nato dal core, / gittossi mia persona ivi riversa
ridurre non si potesse, allora dal pretore il giudice e la facoltà di litigare
= voce dotta, deriv. dal lat. nugdri * occuparsi di cose
. = voce dotta, deriv. dal lat. nugellae (da nùgae * ine
della... chiesa apparve una nugola dal cielo e tutto il coperse. leggenda
più dirittamente dire che le nugole condensate dal freddo divenivano grandine. sbarbaro, 1-116
sento rivolgere il cervello e, quasi nugola dal baleno repentinamente aperta, ingombrarmisi la mente
terrebbe dugento braccia di diametro, alta dal suolo marino cosa di otto braccia,
del fiume. caterina, lxxxviii-n-634: dal tetto in su è nugolo e sereno
ben visibile. arici, iv-289: dal romano accampamento / un nugolo di polve
. -vanno in un paese di là dal mare, chiamato egitto. avessi visto,
nardi, 442: in puglia fu portato dal vento d'oltre mare, in un
stimeria. b. segni, 35: dal palazzo alla casa sua, che è
di famiglia non deve] mai partirsi dal timore della ragione e regola del vivere
de'nugoloni foschi, degli alberi sbattuti dal vento ed un uomo intabarrato, che
il raggio di luce livida che, sprigionandosi dal nugolone nero, correva sulle creste della
copricapi, calzature o altri oggetti individuabili dal contesto. sassetti, 2-57: il
quanto il cartesio abbia inculcato doversi incominciare dal dubitare di ogni cosa, doversi,
per voler salvare quel principio fisico che dal nulla si fa nulla, metton la materia
/ che nulla mai si può crear dal nulla. magalotti, 23-142: mette per
è, in anima e in corpo dal nulla, e per l'istessa strada dovere
/ tu, per cui tratto io son dal nulla. rosmini, ix-444: la
non procedono dalla essenza di dio, ma dal 'nulla 'mediante la volontà divina
mio desiderio del nero nulla non provenga dal desiderio vano e disperato di ricongiungermi a
nelle espressioni farsi, sorgere, venire dal nulla). c. arrighi,
, un armatore di camogli, sorto dal nulla, ambiva calorosamente di imparentarsi ad
viani, 19-47: eran tutta gente venuta dal nulla, contadini e artigiani, montagnoli
e pescatori. comisso, 17-18: dal nulla si è fatto ricchissimo. moravia,
di venire, come si dice, dal nulla, e che i suoi modi non
, ii-280: progressivamente l'america risorgerà dal suo nulla e godrà felice di quanto può
non erano nulla scissi dallo spirito e dal metodo che li determinava. -in
tutti gli uffiziali fussero nuli'abbienti, onde dal grado derivasse la loro esistenza ed in
. c. arrighi, 1-174: il dal poggio era l'uomo meno indagatore che
una vita di cicerone estratta nulladiméno che dal comento del boccaccio alla 'divina commedia '
n. 1, cfr. anche il fr. nullement. nullaòsta (nulla òsta
meraviglia; e vi prego di sollecitare dal detto ministero il nullaosta. moretti,
atteso anche l'aggiunta del danno recatogli dal palafreniere, che per essere nullatenente non
= dall'ingl. nullibist, deriv. dal lat. nullibi 'in nessun
. = voce dotta, deriv. dal lat. nullibi 'in nessun luogo '
. da nullus 'nessuno 'e dal gr. tcópcx; * cavità, meato
della famiglia corallinacee, tipiche dei periodi dal cretaceo all'olocene, alle quali risale
comp. da nullus 'nessuno 'e dal gr. tcóptx; 'cavità,
facendo così che tutto l'essere proceda dal nulla come da suo principio e nel nulla
mano libera dell'agricoltore industre per uscire dal loro stato di squallidezza e di nudità.
, 13, 14, 68 segnalati dal concorde voto dei commissari con la cifra deda