l'istoria trovo scritta / in mezzo 'l cor, che sì spesso rincorro, /
pianti, / che non altronde il cor doglioso chiama, / ven da'begli occhi
lemene, i-303: mi trema il cor nel seno / pensando di cecilia al gran
bene, / l'anima sento per lo cor tremare, / sì come quella che
sì dura novella / mi è venuta nel cor la tremarella, / m'è passato
inferma / stupidisci la mente; il cor mi fugge / da'suoi ripari, e
io / quel che t'agita il cor dubbio tremendo, / mentre il voler del
amor seppe ben costei imprimere / nel cor con indelebil foco e subito, / che
tremola e bella, / che sgombrando dal cor l'om- bre e i martiri,
tremoli d'ardore / e un palpito di cor che l'affatica, / s'udìa
suo mal presaga, / parlava al cor che palpitava forte, / dicendo: «
levo li occhi per guardare, / nel cor mi si comincia uno tremoto, /
lodi o nomini, / che 'l mio cor di dolor non sude e trepidi.
la battaglia / con mesto viso e cor trepido stassi. leopardi, 8-43: trepido
gran disegno, / l'ansia d'un cor che indocile / serve, pensando al
provò. betteioni, i-518: il cor mi stringe / un trepido terror de la
in furor ardente, / ognomo dè so cor forzar / e refrenarsse per schivar /
movimento. marino, 1-20-70: serbinsi i cor virili a lotte, a giostre,
fortini, 1-163: sentendo un certo trespigio cor uno « ohi- mene, fa',
caze -ni mai aver tormenti: / lo cor tut ge stragode - per grang alegramenti
straziarmi amore / con fermeza passo mio cor piagato. -che è frutto di
-ni 'canto de 'ndevina / lo cor de la rea femena - no meiora n'
monti, x-4-335: strette intorno al mio cor tenean consiglio / fra lor dell'alma
2-37: lacci no ma tributi / al cor del mio signore / devotamente offerti /
cittadini, qual eroe / qual generoso cor fu mai più degno / di ricever gli
33: viva senz'alma e senza cor nel petto / per miraeoi d'amor
ex- tolse / e triunfò d'un cor per forza acceso, / or si gloria
aspirando a uno stil più facile, divenne cor- tonesco in gran parte; soave molto
d'illusion pasciuto e di canzoni / il cor gli tripudiava, il cor non anco
canzoni / il cor gli tripudiava, il cor non anco / esercitato dai venturi affanni
deiettare -ne lo suo comitato, / lo cor è passionato -assai spiacevole, miserando (una
d'uom che per soverchia pena / il cor famiglia] s'era procacciata colle
alma trista, / voi udireste lei nel cor cantare, / spogliata del dolor che
donzella alta e gradita / sentendo al cor la velenosa piaga, / ora il
monti, 13-513: smarrì l'auriga il cor, né per sottrarsi / alla man
x-3-321: ma dinne: avean coloro il cor vigliacco / come i vigliacchi che a
trochilium apiforme), con ali trasparenti e cor = deriv. da troclea, 2
colei / cui natura di ghiaccio il cor compose, / meco vi state in chiusa
egli della gente, ch'erano trombettatoli e cor- nettatori, elesse cinque molto velocissimi e
petrarca, 10-13: d'amorosi penseri il cor ne 'ngombra: / ma tanto ben
tronche o corte, / incenerita il cor, svenata il petto. g. manganelli
onde il sonoro / ritmo che il cor ritenne / somigliava un trottar di brigliadoro
], i-250: per che 'l me'cor sì chiariha / di non far giamai
e non temete; / femina di buon cor mi troverete. c. boito
xvi-11: dunque ormai lastri / vostro cor lo cammin per seguitare / lo suo sommo
guerra, / è sola speme un cor / al trovator? / ma s'ei
al trovator? / ma s'ei quel cor possiede, / bello di casta fede