8-58: tu dall'etra infesto e dal mugghiante / su i nubiferi gioghi equoreo
. da nùbes 'nube 'e dal tema di ferve 'portare nubifocóso,
avventata dai nubigrafi a monte, enfiata dal vento che gli contendeva le foci.
. panzini, ii-546: tutto viene dal cielo: anche nel luglio 1914 il
. da nùbes 'nube 'e dal tema di fugdre 'fugare, scacciare '
: scudi sacri che si credevano caduti dal cielo. tramater [s. v
'quelli scudi sacri che si dicevan caduti dal cielo '. = voce dotta,
. da nùbes 'nube 'e dal tema di gignere 'generare ', calco
intelletto, le facoltà mentali). fr. colonna, 2-7: offuscare già principiato
mediev. nubilitas -atis; è registr. dal d. e. i.
g. b. ricciardi, 5: dal ceffo nubilo / i nembi spazzola;
, 1-15-2: l'onda se oscura dal cel nubiloso. lorenzo de'medici, ii-125
e foschi, / lunge mi sto dal mio signor pregiato / e mio dolce marito
pensò più in quel nubito. = dal lat. nubère * sposarsi '.
. da nùbes 'nube 'e dal tema di vagàri * errare, vagare '
per abbatterlo. della nuca e dal quale si svolge in basso il piano
spagn. e portogli. nuca, fr. nuque). nucale, agg
lat. scient. nucamentum, deriv. dal class, nucamenta (plinio) '
pine, strobili '; è registr. dal d. e. i. nucara
= voce di area merid., dal lat. tardo nucaria (oriba-
tardo nucaria (oriba- origina dipartendosi dal cervelletto; cervelletto. sio)
e da'a mangiare. = dal lat. tardo nucàtus, deriv. da
padre, chiamate nuciprune. = dal lat. nuciprùnum. nucerino,
da nux nucis 'noce 'e dal tema di ferre 'portare, produrre
. = voce dotta, comp. dal lat. nux nucis 'noce 'e
. nux nucis 'noce 'e. dal suff. -forme (lat. -fórmis
da nux nucis 'noce 'e dal tema di frangere 'rompere ', con
dotta, lat. scient. nucifragideae, dal nome del genere nucifraga (v.
chim. iuglone. = deriv. dal lat. nux nucis 'noce '.
regia). = deriv. dal lat. nux nucis 'noce '.
organizzato, mobile; che si sprigiona dal nucleo atomico opportunamente trattato; che si
dispositivo costituito da una carica nucleare e dal mezzo vettore (un missile, di
espressa in unità di massa atomica dal numero dica di diritto pubblico,
densità media dei nucleoni nel nucleo) dal variare, da poche unità a circa
nucleo (nel 1850); cfr. fr. nucléaire (nel paesi, ma
l'iirtìia, la francia) ed1838; dal 1868 nel signif. biol.) e
ma anche altre città industriali, attuato dal governo laburista inglese nel secondo dopoguerra con
; cfr. ingl. nucleated e fr. nuclèè (nel 1868).
. dei nomi d'azione; cfr. fr. nuclèation (nel 1970).
= deriv. da nucleo; cfr. fr. nucléique (nel 1897).
voce dotta, comp. da nucleo e dal suff. -forme (lat. v
nucleine (nel 1878) e fr. nuclèine (nel 1897).
a guardare il fumo che denso usciva dal camino di una locomotiva fuori della stazione
. il vento lo spingeva. uscendo dal camino a nuclei, veniva subito diminuito e
nuclei, veniva subito diminuito e diffuso dal vento. ogni nucleo, nell'atto che
... oggi si distacca dal nucleo e afferma la propria perso
dall'a- esione a un'ideologia, dal perseguimento di uno scopo, nei confronti
cittadina di una federazione provinciale, comandata dal caponucleo. 9. agric. mangime
del nervo cellule che si estende dal nucleo masticatore fino che si trovano
vrasse e connesso con una funzione specifica, dal quale si originano o nel quale terminano