. infine, in ultimo. fr. colonna, 2-11: novissimamente rinunciata la
corporal potenza, si separa l'anima dal corpo, o senza alcuna cosa sentire o
un velo, / come fosse un percosso dal cielo, / il novissimo d'ogni
accostato a levistico', voce registr. dal d. e. i.
. foscolo, vii-54: la novità viene dal desiderio di persuadersi del vero, senza
senza stare su l'altrui detto; dal cercarlo dagli affetti e pensieri che ti eccita
non alle arole dei loro libri; dal rischiararlo e convalidarlo con esperienza e le
de'grandi intelletti, ma non già dal dimostrarlo con esse, non mettendoci di tuo
: io vivo in un luogo così separato dal mondo che non mi trovo in istato
, viii-85: quando questa novità fu introdotta dal pontefice, le persone ordinarie non seppero
letter. che si lascia facilmente sedurre dal fascino delle novità; particolarmente propenso ai
santo abate germano, il quale infino dal noviziàtico e ne'dirozza- menti della cavalleria
generale disciplinata normativamente (e, stabilito dal codex iuris canonici per la durata minima
prometto di farla cavar in breve tempo dal noviziato e di abilitarla e di promoverla
il contratto di noviziato vuol essere segnato dal capo mastro e dal rappresentante del tirone
vuol essere segnato dal capo mastro e dal rappresentante del tirone. soffici, v-5-193:
iniziazione. siri, ii-432: uscì dal proprio alloggiamento la maestà sua, circondata
.. è un legato che si trasmette dal veterano al coscritto; entra nelle camerate
nievo, 1-231: aggiungete il capogiro prodotto dal tabacco nei novizi, e avrete una
abbi fatto simile errore e sia stato sedutto dal compagno..., io ancora
passaggio del soffio si gonfiava di musica, dal pedale alla vetta, come uno strumento
prodotto o sorto da poco. fr. colonna, 2-58: non recusava però
, novello '; cfr. fr. novice (nel 1175).
area ven., trentina e bresciana, dal lat. mediev. novicia (
rtu \ ovo, [antibiotico] e dal gr. piuxtjc * fungo '.
denominazione assunta nel 59 a. c. dal capoluogo lariano. novòide,
(v.); voce registr. dal d. e. i.
v.); è registr. dal d. e. i. nòxa
colpevole, reo. fr. colonna, 2-6: principiai..
nei libri, nei cervelli ma lontani dal cuore. sciascia, 11-103: qualche
essa traeva questa nozione di dovere piuttosto dal suo istinto e da qualche pagina di libri
iv-1-84: ogni nozione della realità fuggiva dal suo spirito. idem, iv-1-762: ancóra
ancóra una volta sotto l'influsso che dal sepolcro esercitava su lui il consanguineo,
a ricrearsi. tasso, 2-53: va dal rogo a le nozze ed è già
. foscolo, sep., 91: dal dì che nozze e tribunali ed are
con un suo amante, fu sopraggiunta dal marito, e non sapendo dove nasconderlo,
affetto e le cortesie che gli si dimostrano dal popolo è pan di nozze. poi
toscani, 104: nozze e magistrato, dal cielo è destinato. ibidem, 226
durante i banchetti nuziali). fr. gualterotti, 11: scioccheggi pur scioccheggi
. tr. rallegrare, allietare. fr. gualterotti, 40: il pianto e
v. ni2). = dal gr. vo. nu2,
da lei aspettassi? = dal lat. nubére, con cambio di coniugazione
d'ogosto, / o quando un lampeggiar dal ciel discende, / che costei non
sentilla del suo lume / che scacci dal mio cor la scura nube. della casa
errori si diffusero tra i miei concittadini dal 1848 in poi, a cagione della condotta
da isolare una persona o una coppia dal mondo circostante. nievo, 438
acquari per l'aspetto ornamentale. = dal nome del monte nube bianca, presso canton
chiederselo della nubecola di vapore che esce dal cargo arrembato, laggiù sulla linea (iella
solo / nubifendente or manda a noi dal polo. = comp. da nube
: accendi pure, o giove, / dal nubifenditóre arco saette: / noi con