dall'ingl. ant. north attraverso il fr. ant. nort (nel 1120
matura in anticipo, primaticcia, caratterizzata dal gusto acidulo, aspro. soderini
(v.); cfr. anche fr. nord-africain (nel 1935).
una parte occupandomi di studi e traduzioni dal nordamericano, dall'altra componendo certe novellette
: non gli piaceva quel vento che veniva dal nord-est e faceva intirizzire i fiocchi mentre
le otto di sera e, favoriti dal vento nord-est, alle undici del mattino del
castagneda], ii-11: due leghe discosto dal porto si trovano molte basse nelle quali
e portogh. nordestear', cfr. anche fr. nordester. nordeuropèo,
: qualche lurido e grottesco professore nordico dal capelluccio tirolese. 3. che
i nordici geli, per antonomasia, dal clima passando a quel ch'è della
, durante l'età dei vichinghi, dal sec. vili al sec. xvi
nonché alla guerra di corea, durata dal 1950 al 1953, che si concluse con
sia più respirabile. = dal fr. nordiste (nel 1861).
sia più respirabile. = dal fr. nordiste (nel 1861).
ovest, o tramontano maestro, procedente dal mar germanico, attraversa la germania.
del popolo [13-xii-1979], 2: dal pomeriggio tendenza a graduale aumento della nuvolosità
leva da l'occidente iemale sudueste, dal vero occaso et equinoz- ziale oeste,
spagn. norvestear e nordvesiear, e fr. nordouester. nord vietnamita, agg
vietnam del sud). = dal fr. nord-vietnamien (nel 1955).
del sud). = dal fr. nord-vietnamien (nel 1955).
= voce dotta, comp. dal pref. chim. nor- (da normale
= voce dotta, comp. dal pref. chim. nor- (da normale
e le coscie turchine. = dal malese-indonesiano nòti, nùri. nòria
per il punto più basso e versarla dal punto più alto. d'annunzio,
portogli, nora] voce presente anche in fr. e in ingl., noria
2. letter. che è costituito dal ferro proveniente da tale regione (un'
sicilia. -anche sostant. = dal toponimo lat. noricum, antico nome della
lo norisce. = dall'ant. fr. norrir, norir, deriv. dal
fr. norrir, norir, deriv. dal lat. nutrire; cfr. anche
suff. dei minerali; voce registr. dal d. e. i.
. -voce dotta, comp. dal pref. chim. nor- (da normale
(v.); è registr. dal d. e. i.
massa sociale. cattaneo, v-3-334: dal diritto procede la morale, ch'è la
vecchie norme dei classicisti, noi, dal 1828 al 1832, intendevamo combattere,
... come egli l'aveva ritratta dal modello e disegno che arnolfo architettore aveva
problemi nell'intento di migliorare i materiali dal punto di vista sia produttivo sia dell'
gloria del ben dire, attribuita ragionevolmente dal mondo a demostene, a cicerone,
, la quale più propriamente, è costituita dal numero con cui si contraddistingue un foglio
anche di materie architettoniche, si deputò dal giudice della causa il contini a riconoscerle
dall'uso cui son destinate, ma pur dal vivere civile. -prendere,
guarino guarim, 1-41: da poi dal punto p, dove il semidiametro sega
normale: il 1624, anno assunto dal trattato di vestfalia del 1648 a delimitare il
di essere simile a tutti gli altri dal momento che essere diverso voleva dire essere
voce dotta, comp. da normale e dal gr. oàpov * urina '
gran castello normanno. = dal lat. mediev. northmannus 'uomo del
uomo cfr. frane, nortmann, fr. ant. normant (nel 1169)
cataloghi e dizionari. = dal fr. normande, sf.
cataloghi e dizionari. = dal fr. normande, sf. normante
= deriv. da normativo; cfr. fr. normatività (nel 1900).
addio norma. = voce dotta, dal fr. normatif (nel 1868);