einaudi, 1-254: quel saldo attivo deriva dal nominalismo monetario; non è reddito,
= deriv. da nominale', cfr. fr. nominalisme (nel 1752 per il
= deriv. da nominalismo', cfr. fr. nominaliste (nel sec. xvi
a questo modo solamente è dato uscire dal circolo vizioso che tanto travaglio ha recato
me scmpr'è venerabile e suprema. fr. serafini, 378: sentirà un ciro
nelle sue cantiche immortali, designa onesto dal nome del padre. de marchi,
vogliono che tal nominanza di fiandra procceda dal gran commercio avuto altre volte i mercatanti
la cui nominanza comincia negli offici civili dal 1307, cresce per legisti e prelati
greval- core, / ch'augusto nominò dal cor giocondo / quel dì che fu
del reno e che sino al presente franconia dal nome di questa nazione vien nominato.
i diritti e assumere gli obblighi nascenti dal contratto stesso. codice di procedura
di lui, il vescovo desistè dal nominarlo. -citare espressamente per nome
, 6-i-52: le leggi penali promulgate dal parlamento non avere forza, e non
de'quali cinque soli poi fossero eletti dal re. sarpi, vili-136: la forma
fiducia..., è fatta dal pubblico ministero nell'interrogatorio.
nome, n. 21. = dal lat. nominare, denom. da nomen
di sì gran nominata favella e sin dal divino filosofo in somma venerazione tenuto,
, 1-iv-198: esigevano ora gli spagnuoli dal duca una cosa alla quale non era
la visione d'ezechiele. = dal lat. nominàtim 'a nome, per
che indica il soggetto dell'azione espressa dal verbo attivo o il soggetto grammaticale (
sì come quelle che mostra che caggiano dal predetto nominativo, ovver retto. p
proposizione, nella posizione normalmente occupata dal soggetto e particolarmente importante a fini espressivi
più di tre lettere). = dal lat. nominativus [casus], calco
per gli altri significati, cfr. fr. nominatif. nominato (part
quale comincia i suoi confini da levante dal fiume detto tanai, il qual è
e mette nel mare della tana nominato dal detto fiume. boccaccio, 1-i-65: poi
fortuna mi balenò in un santo tempio dal prencipe de'celestiali uccelli nominato. crescenzi
onore, / o patria nominata dal bel fiore. porzio, 3-106: hanno
giorgio martire, fondata nell'isola nominata dal suo nome, all'incontro della piazza
. carducci, iii-9-218: le nominate dal trovatore dame di ponzone devono essere le
ha in manila un arcivescovo, nominato dal re. l. donato, lii-6-369
chiamato giovanni dalla madre e poi francesco dal padre, veracemente è come lo vocabolo
di cambrai nominato i pisani, benché dal re di francia non fusse accettata la
siri, 11-231: si tennero lontani dal pericolo a palo, fin tanto eh'
: il vescovo di lusson si guadagnò dal re la nominazione al capello. leggi di
per l'innanzi i vescovi sarebbono eletti dal papa a nominazione del re. de
[s. v.]: 'cominciare dal nomine patris': dal principio.
]: 'cominciare dal nomine patris': dal principio. 2. scherz.
. giacché il segno della croce incomincia dal porsi la mano alla fronte.
voce dotta, comp. da nome e dal part. pres. di sempiternare
variazioni, secondo la disciplina apollinea ispirata dal santuario di delfi e diffusa dal sec
ispirata dal santuario di delfi e diffusa dal sec. vii a. c. per
a solo di cetra, per canto accompagnato dal suono degli auli o per a solo
auli o per a solo di aulo; dal sec. v a. c
, dall'ingl. nomodynamics (comp. dal gr. vópicx; 'legge '
nel secolo v a. c. dal riformatore efialte, con il compito di