i suoi più fidi il duce, e dal canopo / salpa; e nocchièra in
/ ma quel si rompe e poi dal mar gli è tolto. tasso, 2-79
brusoni, 476: i quali invigoriti e dal proprio pericolo e dall'avere il nochiero
in porto / saggio nocchier, che, dal tuo lume scorto, / dritto fendendo
alla vera cognizione tua e perché declinassero dal male e operassero il bene..
di burrasca segno vero. = dal lat. tardo nauclerius, per il class
class, nauclèrus, deriv. dal gr. vaóxxrjpcx; * padrone della nave
sotto la corteccia, di una gemma o dal taglio di un ramo, tale da
nove braccia nodose e rugose che si protendevano dal tronco integro. i nocchi le giunture
: castagni altissimi, fasciati di virgulti dal piede al nocchio. -figur.
machiavelli, 12-335: che direte voi che dal pin cola / un licor ch'ugne
.). = deriv. probabilmente dal lat. tardo nodulus (di
; secondo alcuni, deriverebbe direttamente dal longob. knohhil. nòcchio2,
ottimo è lo staccato dalla quercia / e dal cerro e dall'elee cavo e ancora
(abr. nòma), deriv. dal lat. nucèus (r.
del nocciòlo, con sfumature che vanno dal giallastro al marrone chiaro, al rossastro.
nocciole che inghiotte, dopo averle liberate dal guscio, o accumula nell'ingluvie per
area tose., è registr. dal d. e. i. nocciolaio
venne a languire il suo vortice separato dal nocciolo e dall'anima che gli dava vita
baglione al gesù fosse stato messo in burletta dal ordinariamente disciolte nell'organismo, che
'nocciolo fondamentale 'è quello che va dal pian terreno all'ultimo piano; il
tenaci e resistenti, quali l'acciaio dal ferro). landino [plinio
pesca avrà il nocciolo. -cavare dal nocciolo: mettere in evidenza, chiarire
. cesari, iii-75: avete cavata dal nocciolo questa verità assai maestrevolmente, cioè
bullette rigonfiano da loro medesimi, sollevandosi dal muro si spiccano. l. bellini,
dipoi paonazzo. = deriv. dal lat. nucèus, agg. di nux
caratterizzata dalla cupola tubulosa, cilindrica e dal frutto allungato. -nocciolo di turchia
porre assieme una lettera? = dal nome del patriarca biblico enoc o henoch
di noce / a quale uom sia dal caldo afflitto e stanco, / quando
satinato: legname molto pregiato, ricavato dal nocino d'america, di colore bruno-rossastro,
di tale pianta con sfumature che vanno dal bruno chiaro al bruno scuro (anche
in questa stanza... tutto, dal soffitto di larice dipinto a noce fino
3. ant. olio che si ricava dal frutto di tale albero. vasari
nocióne (v. j. = dal lat. nux nucis, ai origine indeuropea
di forma globosa o elissoidale, costituito dal mallo coriaceo, di sapore amaro, astringente
metter di ogni sorte di speciaria, dal zafferano in poi. magazzini, 64
. gadda, 6-281: emerse allora dal cenciume, tutto agghindato di calzini frusti
di media grossezza, di forma ovale e dal guscio tenerissimo. carena, 2-290
stinco] è un tal processo asciutto dal lato interno, gobbo e che rialza
. alfieri, i-346: fui assalito dal solito riscaldamento di capo, e più
noci in coccole: fare uno scambio dal quale non si trae alcun vantaggio o convenienza
grazzini, 2-350: ^ scorgere il bigio dal nero 'è quanto a dire conoscere
panciatichi, 27: tutti scorgevamo il bigio dal
! 'gridano i venditori. = dal lat. nux nucis, di origine indeuropea
a1. i., 1987), dal lat. tardo nucella, dimin
i., 3845), deriv. dal lat. mediev. nucellarius.
: dalle scapule giù al gomito / e dal gomito al nocèllo. = forma