dotta, comp. da neutrc{filo] e dal gr. 7revla 'povertà, indigenza
baite sono piantate a capriccio, tagliate dal caso. borgese, 1-292: un
altro vantaggio ricaveremo dalle proposte formelle e dal loro sterro, cioè d'assicurarci.
/ e la vena d'argento risbocchi dal nevato. 7. ant.
f elate nevi / tutta lontana dal camin del sole. boccaccio,
: qualor tenera neve per li colli / dal sol percossa veggio di lontano, /
: non altrimenti una favilla lieve / dal vento e spenta pria eh'alquanto saglia,
: fan passaggio / le bianche nevi tue dal seno al crine. sempronio, 102
quella morbida neve filata che gli scendeva dal capo e dal volto pareva un maestoso
neve filata che gli scendeva dal capo e dal volto pareva un maestoso profeta mandato sulla
pingue limatura, / mal sicura / dal respir cotanto è lieve, / staccerai con
). volponi, 1-262: scesi dal tribunale verso la piazza, nella città di
città di urbino, buia e coperta dal nevone. = dal lat.
e coperta dal nevone. = dal lat. nix -nivis. neveggiare,
serenità, così come un fuscello / dal vento, dal mio male più tenace
così come un fuscello / dal vento, dal mio male più tenace. =
onde in un tempo / sangue e piuma dal ciel neviga e piove. carducci,
(cellule neviche); che deriva dal neo (tumore nevico).
a nevischiare. nevischio sottile, sfilacciato dal vento. = denom. da nevischio
nell'ima valle il nubiloso cecia / dal lunese appennin stridendo piomba, / e
voce dotta, comp. da neve e dal gr. ypàrpto 'scrivo '.
voce dotta, comp. da neve e dal gr. piérpov 'misura '.
non paventa più l'artica gente / dal nevoso aquilon gelido oltraggio. d.
l'atrio. foscolo, 1-171: dal nevoso aere inquiete / tenebre e lunghe all'
nevoso, / le lucid'ombre stillano / dal cortice rugoso. d'annunzio, v-1-245
un'occa- sion lusinghevole ai peccare. fr. serafini, 33: io vissi in
rivoluzione francese (e corrispondeva al periodo dal 21 dicembre al 19 gennaio del calendario
bilancio compendiato dell'introito e delle spese dal tempo ch'io assunsi il comando sino a
di un cordone nervoso, praticata originariamente dal waller a titolo sperimentale per studiare la
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e ayjx6
; 'frattura '; cfr. fr. névragmie. è registr. dal d
. fr. névragmie. è registr. dal d. e. i. nevralgìa
annunzio, iv-1-712: ti scrivo ancora dal letto. la febbre m'è passata,
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e bkyoc
e bkyoc, 'dolore cfr. fr. nèvralgie, ingl. neuralgia.
: [la] catalogna... dal rinascimento fino a oggi è stata,
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e &£cov
&£cov 'asse '; cfr. fr. nèvraxe. è registr. dal d
. fr. nèvraxe. è registr. dal d. e. i., anche
indicante processi infiammatori; è registr. dal d. e. i., anche
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e àafléveia
e àafléveia 'debolezza'; cfr. fr. neurasthènie, ingl. neurasthenia.
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'ed èxto
'taglio, asportazione'; è registr. dal d. e. i. nevremacìa
malattia degli occhi dei cavalli, distinta dal volgo semplicemente col nome di luna.
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e dal
dal gr. veupov 'nervo 'e dal lat. macies 'macilenza, debolezza';
, da intossicazioni, dalla gotta, dal diabete, da una gravidanza, dalla
degenerative. = voce dotta, dal gr. veupov 'nervo ', con
a carattere infiammatorio; è registr. dal d. e. i. _