, che pot tocar lo fege e 'l cor, sappias che l'ausel es deliure
suol chiamare quinterni) si fermano contro le cor- d. fontana, 2-i-89:
sostituirsi ai- razione immediata, con il cor-rispondente generalizzarsi di una 'sedentarietà metropolitana'che esige
bei vostri occhi il telo ì che 'l cor mi fisse, ognior perdendo vegno.
traffissa. marino, 12-63: passato il cor di velenoso telo, / vendicarsi desia
valore / non aggio, ché sento lo cor partire. dante, purg.,
però s'i'tremo, e vo col cor gelato, / qualor veggio cangiata sua
, 83-12: alor mi pare che 'l cor mi temprili: / riguardo là ove
docil pennello; / e caldo il facil cor d'estro novello / il pastor bizantin
80: e lo disio c'ò lo cor m'abranca, / crescemi volontate,
. aretino, 14-88: picciol vento al cor suo move tempesta. tasso, n-ii-86
sguardo tuo non passa / dentro il mio cor, né mira la tempesta / che
/ tal tempestare - oggi 'l mio cor sente! seneca volgar., 3-6:
sen da vostri lumi / dentro al mio cor tempesta. de sanctis, 11-284:
dio derivata da san paolo, i cor., 3, 16).
padre, / più fai del mio cor tempio / con tue grazie leggiadre.
urna la mano / era, clessidra il cor mio palpitante, l'ombra crescente d'
il mio petto / bagno e nutrisco il cor, che non disia / se non
seppi gli amorosi guai, / che 'l cor s'umiliasse aspro e feroce. beccuti
/ con sì mirabil tempre in un cor misti, / che l'un per l'
fresca, / ma maggior quindi al cor sete gli sorge. / ivi sveglia la
è quel da ruote, che non per cor da si tira, ma
cui scolpito / si vedesse il mio cor? n. ginzburg, ii-1152: teresa
/ alla ragion, ma corro ove al cor piace. cavour, 1-403: se
altra dispiatata guerra, / strignendo '1 cor con più tenace nodo. edo, 9-04
ricordo è tenaglia / dolce per il cor perduto. pafiini, 27-409: l'invidia
, / e sol un breve moto al cor gli resta. 13. sm
sei tu qui, anima mia e cor del corpo mio? è egli vero ch'
perché a lui perdono / diate di cor. tarchetti, 6-ii-695: dimmi poi per
disegno, / l'ansia d'un cor che indocile / serve, pensando al regno
/ e sol ver me tenete 'l cor sì reo? bibbia volgar., v-666
ch'i'ho signore, / cioè lo cor, da cui mi vien tenere.
. latini, i-29: il vostro cor valente / poggia sì altamente / in ogne
che tenni ambo le chiavi / del cor di federigo. ballate e preghiere del sec
, lxxxviii-i1-668: quel subito pensier che al cor nacque, / nocivo troppo a questa
/ che divider amor non può il cor mio. monti, i-408: io son
rappresentazione di stella, xxxiv-644: qual duro cor non diventere'tenero, / te racquistata
affanna, or in amore / il cor ti stempra, or col vivace canto /
voi gradita / la qual vi fu nel cor sempre scolpita / da fino a pura
, / son tenerina, / dolce di cor. parini, 418: il popol
iii-16 (11): avea miso in cor e deliberao in tuto de mai no
so vostra tenuta, / poi lo meo cor non muta / di far leale omagio
. c. ghiberti, 268: lo cor dat'ò in tenuta / e sono a
si travagliavano insieme. marino, 1-20-121: cor- nannini [ammiano], 250:
, 4-513: d'infinito diletto il cor riempe / del cacciator... /
nel petto / non si rallegra il cor quando a tenzone 7 scendono 1 venti
voce / la morta speme in ogni cor ravviva! leopardi, 1-104: come lion
/ che m'avea di paura il cor compunto. giov. cavalcanti, 231:
, / ove tante belleze il mio cor serra ». de luca, 1-1-47: