un fiume d'ineffabile tenerezza gli scaturì dal profondo del petto, diffondendoglisi per la
nettare e manna / spargerà sovra voi dal suo più puro. groto, 1-2:
voce dotta, lat. nectar -iris, dal gr. véxrotp -apo <;.
. pulire un oggetto dalla sporcizia, dal sudiciume, da incrostazioni, da quanto
tutto lo spazzò sanza ricevere niuno danno dal fuoco. bonfadini, 82: spazava
pozzo, un canale, un bacino dal fango, dai sedimenti accumulati, dalla
acciò si nettassero i canali, mezzi pieni dal terreno portato dall'acqua e dalle immondizie
il proprio corpo o una sua parte dal sudiciume o dalle escrezioni che vi si
l'onorato ciro / nettandosi le lagrime dal volto, /... / incominciò
d'uovo, mirabilmente necta l'occhio dal sangue. boccaccio, dee., 4-7
di una noce. sbucciatele, nettatele dal superfluo e date loro una scottatura in
anche a'suoi dì, le grana commestibili dal loglio, cagionavano a molti il dolor
gio, dove, difesa dal cannone che, nettando la campa
: improvvisamente il signor aghios fu nettato dal suo disgusto da un suono strano,
tre, quattro o più note prodotte dal procedere del treno. bacchelli, i-461:
cuore che non solo nettossi il presidio dal perfido umore dell'erresia, ma tutti
e netti. svevo, 5-98: saltai dal letto perché in quello stato di abbiezione
voluttà riconforta. betteioni, i-295: dal nettareo tuo bacio a morte vola.
peri, 9-17: amor la face dal nettareo labro / v'infuse e febo i
donna: sceso / costui, dice, dal ciel mi sembra un nume: /
voce dotta, lat. nectar eus, dal gr. vexxàpeot;. nettarìfero,
voce dotta, comp. da nèttare e dal tema del lat. ferre 'portare
, lat. scient. nectar ina, dal lat. nectar -àris 'nèttare '
, lat. scient. nectar inia, dal class, nectar -àris 'nèttare \
noce in cui la polpa si stacca facilmente dal nocciolo. = deriv. da
lat. scient. nectarium, deriv. dal class. nectar -àris 'nèttare
= voce dotta, lat. nectarìtes, dal gr. vex-raptttjt; [otvo <;
voce dotta, comp. da nèttare e dal tema del gr.? ayetv
voce dotta, comp. da nèttare e dal gr. arrjyt) * copertura
voce dotta, comp. da nèttare e dal gr. atiypia * segno '.
così nell'elleboro la nettaroteca è costituita dal petalo nel cui fondo sta la glandola
la cavità ricevente il nettare già preparato dal nettario propriamente detto, la quale ha
lat. scient. nectarotheca, comp. dal class. nectar -àris 'nettare '
sul modello del gr. vextapo
dotta, lat. scient. nettastomidae, dal nome del genere nettastoma 'nettastoma '
lat. scient. nettastoma, comp. dal gr. v ^ rra 'anatra
il ripulire un oggetto dalla sporcizia, dal sudiciume, da quanto lo offusca;
anche senza desinenza nètto). ripulito dal sudiciume, dalla sporcizia, da incrostazioni
. strumento usato per ripulire un oggetto dal sudiciume o per raschiare via il superfluo
assarino, 2-ii-52: afflitti dalla puzza e dal tanfo di quelle stanze, ove mai
ogni macchia di peccato mortale, e singolarmente dal peccato della immondizia. boterò, 9-52
temperanza. -in partic.: esenzione dal peccato originale (con riferimento a cristo
non si ammetteriano, se non fossero dal publico approvati non men per netti che
neutro: opportuno, consigliabile, conveniente dal punto di vista igienico. citolini,
, ma impastandola tal quale ella viene dal mulino, supponendo però che ella sia di
veduta. tasso, 16-20: dal fianco de l'amante (estranio arnese)
sinistra], e la risparmiano e riguardano dal travaglio per conservarla più morbida, delicata
tutte queste tribulazioni aggiungete una bricconeria fattami dal signor marni... la quale ha