dell'altro, alla nocca / giù dal calcagno, e le briglie di cuoio infilava
tigna brama, / colui potei che dal servo de'servi / fu trasmutato d'
o fune o altro, che pende dal bracciuolo del ferro, e vi è ritenuta
del ferro, e vi è ritenuta dal pallino e scende ad attaccarsi alla estremità della
sette nervi che sieno di fresco sterpati dal corpo d'un bue. cattaneo,
rettori, 9: è lacerato lo schiavo dal nervo o dalla verga. giorgio dati
felice, / dalla tua ira ma non dal tuo nervo / percosso, lasso!
8-405: già ben otto acuti / dardi dal nervo liberai, che tutti / profondamente
il grande arco dtilisse, / quello dal nervo che garrisce / come la rondine messaggera
carminar la lana e levar il pelo dal nervo delle penne per li matarazzi.
non la dovete né la potete sperare dal nervo di vostre forze, dal valore di
sperare dal nervo di vostre forze, dal valore di vostre armate...,
spumeggiare che fanno [i vini], dal colore, dal nervo, dal sapore
[i vini], dal colore, dal nervo, dal sapore, ciascun senso
], dal colore, dal nervo, dal sapore, ciascun senso ha il suo
salse, non vennero dalla federazione, ma dal commercio: dal commercio, nervo,
dalla federazione, ma dal commercio: dal commercio, nervo, forza, vita di
tregue, e che il tributo richiesto dal nemico gli darebbe solo lena e nervo a
l'istoria e la teologia positiva. fr. serafini, 192: all'incontro,
qualche nervo di austriaci erano calati grossi dal monte cenisio. -presidio militare,
al racquisto di un forte fabricato già dal mandra- gone, per ordine del duca
: furono i sabini, non tanto dal nervo delle legionarie fanterie, quanto dall'impeto
di ficodindia, e decise di allontanarsi dal mare perché forse era il mare che gli
, che è una maledizione. = dal lat. nervus 'tendine, muscolo; corda
e pedante. = voce dotta, dal lat. nervositas -àtis. nervositade
organi nervosi. baldinucci, 176: dal cervello e cerebello allungati... propende
ultimi sottilissimi canali nervosi i più lontani dal cuore e che sono intorno a'ligamenti
, e massime quella dell'umore nervoso dal cervello. tramater [s. v.
divide in sistema nervoso centrale (costituito dal cervello, dall'encefalo e dal midollo
costituito dal cervello, dall'encefalo e dal midollo spinale), in sistema nervoso periferico
che si origina con le fibre pregangliari dal tratto toracico e addominale del midollo spinale
esuli: passeggia, nudrisciti, esci dal vago, pensa poco a te stesso
dipendente sia da cause patologiche, sia dal carattere, sia da condizioni momentanee;
. de sanctis, ii-n-18: fin dal primo verso trovate odio, meraviglia,
felloni... rimbombavano come tuoni. fr. serafini, 121: quel mondo
le amenità di una letteratura troppo divisa dal pensiero. aleardi, i-x- xiii
moravia, xi-357: io, che dal nervoso mi sentivo addirittura nauseato, dissi:
potè lavorare bene ugualmente. = dal lat. nervósus 'muscoloso, vigoroso
una foglia. = voce dotta, dal lat. nervùlus 'nervetto 'tramite il
. nervùlus 'nervetto 'tramite il fr. nervule; è registr. dal d
fr. nervule; è registr. dal d. e. i.
per non pagar gabella. = dal lat. nescis, 2 * persona dell'
nescibile. = voce dotta, dal lat. nescire 'non sapere, ignorare
chiamare la nobiltà ad aversa per salvarsi dal minacciato naufragio per poco...
condizione estetica necessaria. = dal lat. tardo nescientia, deriv. da
comp. da 'isola 'e dal tema di &pyo 'comando, sono a
. = voce dotta, comp. dal gr. vtjuisiov 'isoletta 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. vijalsiov 'isoletta 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. vtjctisiov * isoletta 'e da
nesiva de la terra. = dal lat. [*] « [<