qualità e corteccia alquanto scura. fr. martini, i-355: alcuni arbori come
iv-canzone, 109: dunque verrà, come dal nero il perso, / ciascheduna vertute
cupo, e quell'altro che sgorgava dal collo mozzo: e le tristi, feroci
. - nero antrachinone: colorante ricavato dal prodotto di ossidazione dell'antracene. -nero
gnere a olio, che si cava dal nocciolo della pesca arso. nero di
iii-1-in: i neri sfiniti dalla stanchezza dal digiuno dai reumi, gonfi d'umidità
. maiale appartenente a una razza caratterizzata dal mantello molto scuro e allevata soprattutto nelle
, xlvii-115: io son sì travisato dal sentiero, /... ma quanto
cereali. 45. arald. rappresentato dal colore pieno o da intersecazioni fittissime di
del pirrolo: sostanze melaniche che derivano dal pirrolo. 47. bot. fumaggine
e nelle litanie dell'ascensione (e dal 1967 può essere sostituito, nella liturgia
n. 3. -cambiare, passare dal bianco al nero: da una condizione
lxxxviii-11-82: canzon, cangiato s'è dal bianco al nero / lo stato mio,
li plenipotenziari francesi... passavano dal nero al bianco con molto beneficio però della
n. 20. -ci corre quanto dal bianco al nero: v. bianco2,
non conoscere, non distinguere il bianco dal nero: v. bianco2, n.
altri scrivono. -esserci differenza quanto dal nero al bianco: v. bianco2
capace di distinguere, scorgere il bigio dal nero: v. bigio2, n.
v.). = deriv. dal lat. niger -gra -grum, con caduta
dei redattori de 'l'arte 'diretta dal nerboruto nero-barbuto federigo leoni... a
le nerebianche viaggiatrici palpitano su lui affaticate dal lungo volo. 2. vestito
lat. scient. nerocyla, comp. dal gr. vrjpó ^ 'fresco,
lat. scient. nerophis, comp. dal gr. v7) pó <;
: al passar di una locomotiva, che dal lungo fumaiolo sbuffava denso nero-fumo, le
conce più sontuose. = dal nome di anne-marie de la tremouille de noir-
; la var. neròla è registr. dal d. e. i.
di fiori d'arancio. = dal nome di anne-marie de la tremouille de noir-
; le var. neroli (direttamente dal fr.) e neròlo sono registr.
le var. neroli (direttamente dal fr.) e neròlo sono registr. dal
fr.) e neròlo sono registr. dal d. e. i.
= voce dotta, deriv. dal fr. nérolidol. neròlo1,
= voce dotta, deriv. dal fr. nérolidol. neròlo1, sm
uno di questi neroncelli gridò scendendo [dal tram]: -vado immediatamente a far rapporto
rapporto alla direzione! = dal nome dell'imperatore romano nerone (37 d
che si ammazzin dunque fra loro, dal momento che non c'è un dio a
gaertner e da banks; è caratterizzato dal calice con quattro denti, la corolla
lat. scient. nerteria o nertera, dal gr. vépxepoi; o veprépu *
la var. nèrtera è registr. dal d. e. i.
4-ii-117: e non sapete voi, nerucciacci dal codino, che v'ha donne virtuosissime
ant. e letter. colpa derivata dal peccato (in partic. dal peccato originale
derivata dal peccato (in partic. dal peccato originale); corruzione morale,
voce dotta, comp. da nerveo e dal gr. xéyoc; 'complesso,
preparato con strisce sottili di cartilagini tagliate dal lesso o dalle ossa bollite, e
le maglie riempiono / degl'intrecci, dal che ne viene delle / foglie la
per significare i medicamenti nervini. = dal lat. tardo nervinus 'di nervo '
puote venire dal cerebro nervo apostemato, per lo quale
umore freddo e umido che descende massime dal cervello nelli nervi e oppilagli in modo che
, il qual discende / per angusto sentier dal giogo quinto / di quegli in cui
campailla, 13-34: come soglion spuntar dal tronco i rami, / tal dal
dal tronco i rami, / tal dal midollo candido allungato, / del cranio