ad ella / l'alma ferita che dal cor si svia. 14. deviare,
marino, 14-31: sviata dietro al cor che fugge, / l'alma si perde
i-5-23: e svignano, portando in cor l'impura / volontà del peccar con la
cara, / d'ogni dolcezza il cor tuo priva e spoglia. machiavelli,
g. gozzi, 475: il nobil cor di nobile fanciulla / ride di damo,
dèi pria / gli animi loro; il cor snervare affatto; / ogni dritto pensier
: che non fece / per svolgermi dal cor proprio più mistero, tutto si svolge in
oi uant'è dura pena al cor dolenti / stare tacenti -e non far
/ olda, vega, taga et en cor tegna, / fina che 'l proverà
: talor tace la lingua, e '1 cor si lagna. fagiuoli, vii-108:
. monti, x-1-140: ivi il cor tace / e tutta perde del desìo la
petrarca, 49-14: sola la vista del cor non tace. -non far sentire
, di te pensando, / te dal cor, che sui taciti / labbri venia
, / or in tacita doglia è il cor ristretto. scalvini, 1-308: la
.. ti si stringe intorno al cor. mazzini, 69-299: io raccolsi,
nelle vulcaniti. -per estens.: in cor guin'(e in lingua
: or mi mena orgoglio, / lo cor mi fende e taglia. guinizelli,
. guinizelli, xxxv-ii-468: per mezzo lo cor me lanciò [amore] un dardo
or mi mena orgolglio: / lo cor mi se 'nde taglia. -da
mi morsecchia / o mi trapassa il cor con degli stocchi. manzoni, storia detta
'n subit'ora / ogni alegrezza del cor ci ha tagliata. -eliminare ciò
fai la spada, / no i lassa cor ni pelo ni carne qe no rada.
la lingua talgliente / e 'l mio cor gitti fuoco con fiamma sì ardente. boccalini
. iacopone, 1-7: lo mio cor è fenato, -madonna, noi so dire
già tale / ch'amorosa paura il cor m'assalse. laudario della compagnia di
bella e guerriera / tale ei serbò nel cor, qual essa è viva. crudeli
a che nel petto, a che nel cor mi stai / sempre tal saldo e
oltraggio / di me e de lo vostro cor verace. poliziano, st.,
. chiaro davanzati, xvii-215-42: lo cor si parte, a voi vien talentoso /
/ amor per sire, e t cor per sua magione, / dentro la qual
mi dispero, / ché 'l mio cor è invilito / a ritener l'invito /
, 12-1514: se pietà de'padri il cor ti tange / (ché ancor tu
duri- zie, ohimè, del tutto cor frangere. gonzaga, ii-39: io son
da'belli occhi suoi, che 'l cor m'hann'arso, / riposo alcun de
poliziano, 1-012: se pure il vostro cor non è ancor sazio / di veder
a quella ch'arde e strugge el cor tapino, / o candido armellino, /
'l credi. marino, 1-4-229: con cor tremante e con tremante piede fugge la
siavi a grato / di preveder lo mio cor che non péra. 5.
o mai li omini inveterati in vizi se cor- regino. catzelu [guevara],
: chi più d'un giusto sangue il cor si smalta / presto si pente e
lima, / che il resto del mio cor convien che sceme. -senza
super natura feminarum, xxxv-i-524: qi de cor ama femena, molto tardo se pente
; s'io ti rammento cosa che il cor ti tarla. pindemonte, iii-496:
suo bel lume tanto; / ch'ogni cor arde; e'1 mio ne sente
in cir. rau. tur. cor. e il rimbombo nel sonoro ripercotimento del
. bonarelli, xxx-5-62: celi nel cor, né porti / ne la fronte
: vedo vedo purtroppo / il magnanimo vostro cor signore, / tatto teatro a perigliosi
sono state additate dall'analisi del 'cor gentil'. tecnicizzazióne, sf. processo