tu [natura], che tanto in cor gl'innesti / tenace istinto che il
... / di quel secreto cor, che fede alloggia, / rendersi aperto
, 396-5: eia cludea en mano lo cor structo / ch'io li fidi chiavato
il mio signore ». quelli immantinente stipiditi cor- sono e recaronli il corpo del signore
troverete ad un mormoratore an cor vivente essersi inverminata la lingua, ad un
benivieni, xxx-10-78: non sapeva il cor mio cieco ancora / quanto, ahi
gran cupido; / stavo stupita e col cor tribulato. leonardo, 9-3: stubito
s'amor non fu, che mosse il cor villano. bellori, 2-24: quindi
levi, agnello in volto ed in cor lupo; / e la contrada semina di
cammelli, cvi-463: da l'obedirti il cor sendo suaso, / nel coffano cercando
sfrenata voglia / sùbita vista ché del cor mi rade / ogni delira impresa.
, 27-i-1-55: amor, prima al mie cor non dar ispaccio, / che io
, / che a le bell'opre i cor desti già mai, / né i pensier
di coscienza, ciò che è lo schema cor- profondità di pensiero, vastità di sapere
un drappo, succi il feretro, cor una coverta di broccato d'oro, succi
/ che fanno, tremolando, i cor gioiosi. patrizi, 3-162: di questo
lei, convho costume, / quest'avvampato cor s'agghiaccia e suda. magalotti,
, / tant'è malavoglienza -che nel cor ha semenato. giovanni delle celle,
, / ardente amore in mezzo il cor sugella. cesarotti, 1-xxxii-137: ma tu
occorso / gli piacque, che nel cor portò il suggello. caro, i-212:
notte al lume de le stelle / il cor di nove misere sorelle. carducci,
/ e sì le vene e 'l cor m'asciuga e sugge / che 'nvisibilemente r
t'offro / da le mamme del cor latte di fede. pallavicino, 1-19:
ne scintoistica, praticata da uomini di eccezionale cor poratura e consistente nell'atterrare
delle consorti / tocca egli forse il cor de'soli atridi? / ogni buono,
dole, / che 'l pianto dal cor fin agli occhi salle. ariosto, 33-45
stimolo. inghilfredi, 380: al cor m'à miso un sono / di ben
: o tu, nel cui possesso il cor quiesce, / suora della ragion,
coda, / dava segno che 'l cor n'era gioioso. salvini, 23-59:
è retta, / perché 'l superbo cor vi torce il ciglio? ariosto, 12-74
/ vèr pietà, che fu sempre in cor gentile, / più non vedrei quest'
, i: la supersimmetrìa... cor contiene numerosi quesiti. risponde
abbiate ellecto a chi supporre / i vostri cor magnanimi e zentili, / abbiate il
venenato chiodo / ch'ha in mezo il cor chi ad amore è supposto! muratori
al temerario dire, / sentì nel cor la bella polinesta / suscitarsi gli sdegni.
/ mi percuote l'orecchio e il cor mi balza / con sussulto nel petto e
tasso, 6-71: ahi! nel tenero cor questi pensieri / chi svegliar può?
, 2-168: guardati sovra tutto dall'ozio cor- ruttorre dell'anima, svegliatore de'pensieri
svelato la fiamma / che ora nutre nel cor? cesarotti, 1-xxxiii-274: dimmi,
: dimmi, / svela tutto il tuo cor, fidati al padre. gadda conti
non angi / con domande importune il mio cor lasso! / più facil ti sarìa
/ e 'l suo dolce parlare ch'el cor me fura / e l'altre sue
d'occhio ha potuto / sverti dal cor sì ben impresso amore? relazione dalla
bando / e da l'imo del cor svelse gli affetti. -cancellare un ricordo
vai poco / a qual più freddo cor difesa, o scampo, / non sa
amorose chiavi / l'anima esce del cor per seguir voi; / e con molto
pria dal petto / mi svellerete il cor, che dalle braccia / queste infelici.
re enzo, 218: certo meo cor non crede, / ch'eo sono isven-