. = voce dotta, comp. dal gr. veppèe * rene 'e da
dotta, lat. scient. nephthytis, dal nome gr. della divinità egizia né
foglie di cedro. = dal lat. naevus 'difetto della pelle, neo'
napol. nea. voce registr. dal d. e. i. negàbile
deriv. da negabile; voce registr. dal bergantini. negadébiti, sm.
dotta, comp. da negativo] e dal tema del gr. sùvafxu; *
uso di allusioni intese e gustate ugualmente dal parlatore e dagli ascoltanti. manzoni, pr
/ da la rabbia di sirio e dal veleno / de l'orribil contage arse
. mazzini, 92-217: esiste, dal 1814 in poi, un vuoto in
de luca, 1-15-1-296: quando dal reo si nieghi quel che si dimandi
esistenza di dio, il vero distinto dal falso, il giusto distinto dall'ingiusto,
distinto dall'ingiusto, dell'ordine distinto dal disordine, e potendo l'uomo col
= voce di area panromanza occidentale, dal lat. negsre, deriv. dalla
zione della velare intervocalica; cfr. fr. nier, spagn. negar.
, ecc.). = dal fr. nègatitè, termine coniato da jean-paul
ecc.). = dal fr. nègatitè, termine coniato da jean-paul
2. in modo indiretto, astenendosi dal fare, dal dire, dall'esprimere
modo indiretto, astenendosi dal fare, dal dire, dall'esprimere, dal manifestare qualcosa
, dal dire, dall'esprimere, dal manifestare qualcosa. ulloa [guevara]
ted. negativismiis. voce registr. dal d. e. i. negatività
parlare di una negatività assoluta, ricavasi dal contesto che si dee intendere per negatività
= deriv. da negativo-, cfr. fr. négativiti. negativi zzante,
specie di onestà negativa, che deriva dal timor delle pene, si risente sempre
opera italiana, lavorata in circa mille pagine dal 1723 al '25 e divisa in due
e ripreso da numerosi altri mistici, dal neoplatonismo alla mistica speculativa medievale e alla
di verità, che bisogna trarre fuori dal miscuglio. -che caratterizza una persona
storia dei nostri rapporti, rifacendomi fino dal principio e senza tacere dell'episodio del
, rifiutare '; cfr. fr. nègatif. negati voscòpi o
voce dotta, comp. da negativo e dal tema del gr. oxotréco '
ghirlande. d'annunzio, 4-ii-170: dal lamento gorgogliante nella belletta alle stizzose imprecazioni
presto in sul momento! = dal milan. [ros /] negaa *
delle particelle atomiche; voce registr. dal d. e. i. negatore1
marinetti, 2-i-167: far esplodere fuori dal fronte purissimo della nostra patria immagini esplosive
-mal si distingueva, m italia, dal rivoluzionarismo democratico. = voce dotta,
rivoluzionarismo democratico. = voce dotta, dal lat. negstor -óris. negatcre2
azione giudiziaria (negatoria servitutis) promossa dal proprietario jo eventualmente aaltusufruttuario) di un
cessare le turbative o le molestie commesse dal terzo in nome del suo preteso diritto
dotta, comp. da negativo] e dal tema del gr. oxottéw 'guardo
guardo, osservo '; è registr. dal d. e. i. negatróne1
mondo terracqueo degli antichi filosofi e risuscitata dal descartes per sostenere la negazion del vacuo
l'affermazione e la negazione si giudica dal conseguente, e però conviene risguardare a
sono le privazioni e negazioni, benché dal modo di parlare e di concepire paia che
l'aretino. arrestato quel movimento negativo dal concilio di trento, nacque un'affermazione
sue funzioni. = voce dotta, dal lat. negatio -ònis. negazióne2
. = voce di area marchigiana, dal lat. neglèctus 'negligenza, trascuratezza'
. nalech 'errore'. e registr. dal d. e. i. negghianza
, di colori nel tutto. = dal lat. negligens -intis, con sviluppo popolare
cresci mento di pecunia. = dal lat. negligentia, con sviluppo popolare.
labore. = voce dotta, dal lat. negligere * trascurare ', con
sperimentarle, neghiotti. = dal lat. neglectus, con sviluppo popolare.