volume di storia della germania, scritta dal punto di vista del nazionalsocialismo, e
al potere in germania come partito unico dal 1933 al 1945- malaparte,
-costruito secondo i dettami estetici imposti dal nazionalsocialismo. bigiaretti, 11-268: avrei
nazionalsocialista dell'ara pacis. = dal ted. [deutsche] nationalsozialisticke [arbeiterpar
immensa / maternità, come / se dal suo ventre escito fosse / il peso
una comunità politica che, a prescindere dal grado di omogeneità culturale, è o
che si svolge ogni estate a parigi dal 1956. -teatro delle nazioni: teatro
sarah bernhardt, che ogni estate, dal 1956, assume l'antico nome (col
battaglia delle nazioni', combattuta a lipsia dal 16 al 19 ottobre 1813 fra l'esercito
. comunità politica indipendente (a prescindere dal grado o dalla stessa esistenza di una
il segretariato generale è l'organo burocratico dal quale dipendono tutti i funzionari delle nazioni
ove la nazione italiana, subito avuta licenza dal re, in tre anni ha tirato
delle quattro nazioni: fondato a parigi dal cardinale mazzarino per allievi provenienti dalle provincie
africa, per nazione tripoli- tano, dal castello di lepti... l'abbandonato
rinaldeschi, 1-108: la scienza è astenersi dal male nel mezzo della prava e mala
osservanza delle purità legali, nell'astinenza dal vino, nel lasciarsi crescere i capelli
capo percioché io son nazireo a dio dal ventre di mia madre. =
= voce dotta, deriv. dal gr. vampate *;, dall'ebr
, 12-340: tra i musicisti sbanditi dal nazismo, schònberg era in un certo
fanfani, i-121: 'nazzicare ': usasi dal popolo fiorentino per armeggiare, rovistare e
, / ove or triunfa. = dal lat. inde, avv. di luogo
che sottintendono un sost. facilmente intuibile dal verbo o dal contesto. dante
un sost. facilmente intuibile dal verbo o dal contesto. dante, inf.
prendo troppo sul serio. = dal lat. inde 'da ciò, da
intrante agosto, che. nn'èi dal fondaco undici fiorini d'oro,
plenipotenziaria di quest'ultimi, né tantomeno dal potere evocativo delle suppellettili era stata attirata
né punto né poco presentata, né dal barattieri, né da verun altro idrostatico
non voler mentire, / el farien dal piacer carnai lontano. ariosto, 2-41:
mi maraviglio niente. = dal lat. nec, cong. copulativa negativa
[il verbo divino] fu fatto dal divin consiglio / e non di volontà e
neanche il presagio. buzzati, 6-223: dal beauty case trasse fuori batterie ai barattoli
sm. uomo di neandertal. = dal toponimo ted. neandertal (ant. neanderthal
proposta dall'entomologo g. grandi, dal gr. veàvu; veàviooc; 'giovane
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vétx;
vétx; * nuovo ') e dal gr. 8cv8pto7ro <; 'uomo '
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo ^
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vétx;
vétx; 'nuovo ') e dal gr. scpopov * articolazione ', col
la var. neoartrosi è registr. dal d. e. i.
della visibilità e di solito è provocato dal raffreddamento di masse d'aria umida per
nebbie, discendendo da'monti o cadendo dal cielo o stando ferme nelle vallate,
merli fischiare / ella disse, fermandosi. dal ciel crepuscolare / discendeva su i rami
tutt'al più fantastica, cosa diversa dal pensare. -di nebbia (con
senza un noioso mal di petto regalatomi dal clima di londra. abbiamo un bel
un albero, che ivi è, e dal troncone e da i rami e dalle
che ogni specie di nebbia lucente incontrata dal telescopio debba risolversi in gruppi di stelle.
, ristoratore della vera filosofia e mandato dal cielo a dissipare la densa nebbia dell'ignoranza
io dentro una nebbia profumata, deviai dal sentiero prefisso. guerrini, 2-601:
beltramelli, ii-138: quando mi sollevarono dal duro giaciglio ebbi un grido di dolore.
: il vuoto interiore era completo; soltanto dal muc- chietto di pelliccia esalava una nebbia