di raggiungere uno scopo. = deriv. dal lat. anaticula, dimin. di anas
sorano nati eoe, plur.), dal class. nàtis. stile
gaste = formazione dotta, comp. dal lat. nàtis 'natica 'e
e ropodi ctenobranchi con conchiglia robusta, dal tema di frangere 'rompere, spezzare '
dotta, lat. scient. natica, dal tardo natica (v. periodo di tempo
= voce dotta, comp. dal lat. nàtis 'natica 'e dal
dal lat. nàtis 'natica 'e dal gr. xetpax'/] 'testa
dotta, lat. scient. naticidae, dal nome del genere natica (v.
: nella guisa che si conosce il natio dal = voce dotta, lat.
me ne dole, / che 'l pianto dal cor fin agli occhi salle. petrarca
occhi salle. petrarca, 194-6: fuggo dal mi'natio dolce aere tosco. guidiccioni
cred'io che sollevasse il capo / dal ricolmetto mal velato seno / la piangente
pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore de'passi comuni il rumore d'
solerà, xc-64: o signore, dal tetto natio / ci chiamasti con santa promessa
e però vero che coteste reclute, dal momento in cui sonosi ingaggiate, non son
. insito originariamente, innato nell'uomo dal natio lor letto / uscissero i torrenti.
-che costituisce la base, il ceppo dal quale si dalla nascita, alla natura
indole, alle sue attitudini (una dal natio misterioso stelo / sol angelica mano a
immortale il pensiero e trae gli uomini dal sepolcro, è forzato anche esso a
splendea d'ostro natio non avvilita / dal punico veleno allor la rosa. campailla,
tavola molto dapresso all'aratro e lontana assai dal timone, per significare l'origine delle
ove finalmente si ritruovarono a sorte, fermati dal loro divagamento ferino, gli autori delle
ma sottopote a morte. = dal lat. nativus, con lenizione di v
), per aferesi; voce registr. dal d. e. i
nostri ornamenti novelli e con lumi acquistati dal tempo non possiamo in alcun modo arrivare
= deriv. da nativo; cfr. fr. nativisme. nativista, agg
e poi da per tutto intorno, incastonati dal legno dorato santi sante angioli. r
d'oggi, aggiano testificato come egli dal dì che nacque, non tralignando da
, il dire: mio padre ebbe origine dal conte orlando; mia madre fu de
, a natività: fin dalla nascita, dal primo momento di vita. -per estens
per il n. 6, cfr. fr. naivetè 'candore, ingenuità '.
sentono, impercioché il nostro senso viene dal calor nativo, e il freddo è nemico
volgar., 18-1 (337): dal bellico in su era uomo ed in
era vestito di nativi peli di cavallo. fr. serafini, 163: l'
. non si dovrebbe ella mai scompagnar dal poeta. -posposto a un sost
più sorprendente. 2. spuntato dal terreno, germogliato (una pianta,
membro composto di due tuniche, nate dal peritoneo, dense e sottilissime e molto
dore genovese, ma nata... dal papa, che i genovesi pigliassero pisa
giovanni boccaccio abbia preso alcun suo novellamento dal novellino antico, libro nato innanzi all'
tolte / di fronde agli albuscelli / dal poco amico inverno e da'suo'nati
'disposto fortemente da natura a ciò che dal compimento è indicato '. cosi per
italia sono diffuse la natrice o biscia dal collare, la natrice o biscia tassellata,
del n. 1 è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal lat. scient. natrium 'sodio '
scient. natrium 'sodio 'e dal gr. at ^ ta 'sangue '
soda. = voce dotta, dal ted. natrit (termine coniato nel
deriv. da natron; è registr. dal d. e. i.
v.); è registr. dal d. e. i. natrocalcite
v.); è registr. dal d. e. i. natrochalcite
comp. da natrd [n] e dal gr. yjxkxbc; 'rame '