, xxxiv-339: farmi ch'aletto il cor le sterpi e roda, / e se
. veniero, 11: sterpa dal cor le radicate piante / de'miei gran falli
io detto, / che 'l mio cor miri intento, / con stigio giuramento,
i-5-108: non è mio stile un cor porre in tormento. giuliani, ii-184:
grosse e sottili. biondi, i-iii-to il cor, omè tapino, / che giorno e
te stilan li ochi, e il cor dolente fuma, / che arder non potè
nella forma stillarla). dal cor, onde mai sempre abbonda. filicaia,
talora amor dentro mi stilla, / in cor di marmo accenderei favilla / e di
/ gl'ingemma col pianto / stillato dal cor. 8. sm. brodo ristretto
maria madre, a cu''l pianto 'l cor lima, /... / comprar
, / che notte e giorno il cor mi punge e rode, / perché non
/ e premia i merti del tuo cor sincero, / apri a l'alma i
allora come un secco legno / e al cor sentei mille pongenti spine / che 'l
-de stimolar non tace! / lo cor perde la pace - e perde l'alegreza
ariosto, 167: a figer nel cor l'acuto dente / d'alcun guerrier
amor qualchesoccorso, / quale è sì duro cor di tigre o d'orso / che a
e stipa / quell'acerbo dolor che il cor gli incide. 9.
serdini, 1-120: se molta povertade il cor non stipa, / o che caso
, aprir godesti / l'orecchio e 'l cor della ragione ai detti, / che
detto: / lui che sentì nel cor punte di stocchi, / col pugno chiuso
mi morsecchia / o mi trapassa il cor con degli stocchi. -forza penetrante
sì sonar che mi strugge / il cor per un disio ch'amor nrinverde.
poco / per la strada degli occhi al cor ardente / dolcezza che si prova in
aperse. marino, 1-14-390: in questo cor malvagio apri [o spada] la
tempo si fece una cintura d'oro, cor una pera, straforato. amari,
sanudo, 46: mi à serato el cor e strafurato, / legato, posto im
la man bianca / fan dei semplici cor strage o rapina. ghislanzoni, 8-66:
. né dello strale, il quale al cor gli corse, / finché noi punse
. sannazaro, iv-208: pungimi il cor con un più bello strale, /
, sm. invar. marin. manovra cor rente usata talvolta per sventare
il titol che a tutt'ore il cor m'infrigida, / per cui tanto dolor
crox mori; e trapassà, / lo cor li fai e tomba strangossà. navigazione
ch'è loro aviso ch'entro al mio cor porte; / ed 10 medesmo,
rifiuto / ch'elisea fatto avea con cor sì franco / al drappel degli amanti
volge la prua all'orza, segnatamente quando cor -molto ricercato (uno stile
lo giaio del dolor chi ghe strapasserave lo cor e l'annima al dì de la
; / spendo, son di buon cor, ma le strapazzo. -trascurare
buon questo cantare, / e m'è cor di dolcezza strapelato. =
a ciò che 'l duolo più il cor li streppi. varano, 1-500: queste
allontanare dal giusto, dalla retta via, cor- rom pendo. lucrano, 1-18
nimica / adoro, oimè, che il cor me strazia e 'l pecto. altissimo
e non dispieghi intero / lo secreto del cor, né se le stelle / mi
metta. / allor sarà il mio cor contento e sazio, / quanto vedrò di
goldoni, ix-1248: oh infelice mio cor! qual strazio fanno / di te
vi-80: forse potresti anle). cor, donna,... /.
e strega, / che sorbe el cor de qual fiso te mira. bandello,
: no te strimir, ma fa'bon cor. bonvesin da la riva, xxxv-i-689
strepitoso tuono / gli orecchi e 'l cor degli ascoltanti offende. galileo, 1-2-143: