organo con timbro nasale. = dal fr. nasard. nasare, tr.
: smacco (grave). pagliari dal bosco, 359: gli uomini subiti e
, sovra 'l centro / subito appar, dal grado allor di lui / il tempo
2. che spunta, che sta spuntando dal terreno, che sta germogliando (una
: di chi l'armi che pendon dal ramo? / di chi sono i destrieri
. -sole nascente', punto dell'orizzonte dal quale sorge il sole; levante,
che combattan seco almanco un giorno / dal sol nascente infin che va in riposo.
4-44: al dì nascente, / dal fosso a basso e da la rocca
: un continuo parlar che, cominciando / dal primo albor della nascente aurora, /
né 'l suo sperar fia vano) / dal magnanimo zio che in vaticano / splende
siciliana, traeva vigore e precisione grammaticale dal latino ecclesiastico e curiale. solaro della
quelle come due pezzuole bacolonie d'america dal patriarca della pensilvania, gugnate. ungaretti
. ungaretti, xi-338: muri merlati nascenti dal mare. io. che
, ella dovea sradicarmi una passione nascente dal core. parini, giorno, i-880
287: il povero contadino oppresso dal peso dell'insopportabile carico, nascente della
dalla punta dello scudo o, anche, dal cercine dell'elmo (un animale)
varchi, 8-1-67: le nascenze nascono dal superfluo dell'umido nutrimentale. giraldi cinzio
già parte di quel che dico si sa dal mondo, et è noto che molti
s'intnise ad esser pastore. = dal lat. nascentia (vitruvio), deriv
, al nascere e al morire, dal gentile al villano. metastasio, 1-i-72:
nasciare nel mondo. cariteo, 389: dal virginal tempio divino / nacque di verità
l'uomo. beltramelli, ii-287: dal come il sacrifizio di una giovane innamorata
/ innocente. 2. spuntare dal terreno, germogliare (una pianta,
: quando nascono [le biade] dal principio hanno quasi una similitudine, nell'erba
de amicis, ii-623: è nato dal popolo. -son figliuolo delle mie opere -disse
pietra preziosa. boccaccio, 421: dal pianeto divenere nascie il rame e l'
lippi, 4-5: desta l'aurora ornai dal letto scappa / e cava fuor le
tal contesa e reciproca ostinazione si guerreggiò dal nascer del sole fin a mezzo giorno
quali similmente crescono per flusso di reuma che dal capo discende. beicari, 3-2-34:
che tu vedi loro non nasce se non dal non saperlo trarre fuori. idem,
dal sole, perché in molti modi si generan
lo sterpeto si radica, ma irrompere dal profondo, insorgere dall'abisso, come il
, che apertamente dice i nervi nascer dal cuore, bisognerebbe per forza confessarla per
ruota, i canaletti d'aria che nascono dal rialto debbono concepirsi ne'razzi di detto
parte rovinati, e nascono con garbo dal ballatoio medesimo che gira tutto intorno.
intorno. b. croce, ii-2-143: dal punto geometrico nasce la linea e la
di se stesso nasce senza alcun dubbio dal molto amor di se stesso. d'
straniere hanno fatto a gara per sotterrar dal nascere questa fede; e non valse
-sostant. muratori, 7-v-11: fino dal nascere della cristiana religione si costumò di
conv., iii-xi-6: da questo [dal vocabolo 'filosofo ¦] nasce lo
verbo, cioè 'copre ', dal quale nacque il mantello. varchi,
l. salviati, ii-11-45: che dal latino vicenome le voci del nostro articolo
qualità degli alimenti, dall'intemperie, dal sudiciume, dal travaglio e dall'avvilimento
, dall'intemperie, dal sudiciume, dal travaglio e dall'avvilimento trovi la tempera
: furono presi [i duecento rondoni] dal campanaro e dai suoi figli senza fatica
professione o attività. -nascere dal cuore: essere compiuto o detto (
che le mie espressioni non na- scan dal cuore. -nascere di un guscio
di ieri per voler togliere le raccomandazione dal mondo. nievo, 112: