= dall'ar. nakkara, deriv. dal curdo nakera 'conchiglia della madreperla '
forma aferetica di * piccinàchero, deriv. dal tose. ant. piccinacolo.
lucido. = voce dotta, dal fr. nacre 'madreperla ', col
. = voce dotta, dal fr. nacre 'madreperla ', col suff
o petrolio, sicché chiaramente si distinguevano dal rimanente circostante terreno. amari, 1-ii-14
, iv-2-1358: quando egli s'allontana dal luogo del naufragio, dove pullula la
voce dotta, lat. tardo naphtha, dal gr. vàrpoa. naftabóndo, agg
= voce dotta, registr. dal d. e. i., comp
indica gli idrocarburi saturi; registr. dal d. e. i.
composti della serie aromatica; è registr. dal d. e. i.
in naftalina. = voce dotta, fr. naphtaline, deriv. da naphte
. = voce dotta, registr. dal d. e. i., comp
. = voce dotta, registr. dal d. e. i., comp
composti della serie aromatica; è registr. dal d. e. i.
alcoolico o fenolico; è registr. dal d. e. i.
i radicali idrocarburici monovalenti; è registr. dal d. e. i.
un doppio legame; è registr. dal d. e. i.
deriv. da naftolo; è registr. dal d. e. i.
alcoolico o fenolico; è registr. dal d. e. i.
= etimo incerto; voce registr. dal dizionario delle professioni. nagóne
nisti spagnoli, ucciso l'animale dal nemico, do veva morire
tetto). = dal titolo dello studio dell'americano d. g
essenza della divinità '; voce registr. dal d. e. i. naì
di 'gerarchia, ufficialità '), dal neutro plur. lat. natalia '
dotta, lat. scient. naiadaceae, dal nome del genere naias, dal lat
, dal nome del genere naias, dal lat. class, natas 'acqua,
vengo meno, / porgi a me dal fresco seno / l'onda pura e l'
dotta, lat. naias, -àdis, dal gr. naià ^ -àso <;.
dotta, lat. scient. naides, dal lat. class, nàis 'acqua
'acqua, sorgente'; è registr. dal d. e. i. naididi
dotta, lat. scient. naidiidae, dal nome del genere nais, lat.
cavalli coperti con molte campanelle pendenti dal pettorale e dalle cinghie, con le
molto fedeli al re e vanno sempre dal mezo in su nudi e discalzi. federici
= voce iberica, deriv. probabilmente dal sanscr. nayar 'capo, condottiero
(plur. -chi). archeol. dal iv sec. a. c
voce di area ven., registr. dal d. e. i., alterazione
famiglia delle idroleacee di brown, caratterizzato dal calice diviso in cinque parti, la corolla
dotta, lat. scient. nama, dal gr. vàpa 'corrente d'acqua
vestfaliano, del periodo carbonifero. = dal toponimo namur, città belga; voce registr
namur, città belga; voce registr. dal d. e. i.
voce onomat. di area tose., dal verso con cui le contadine chiamano a
da piantatore di zucchero. = dal nome della città cinese di nanchino.
rhea), simile allo struzzo (dal quale differisce per la dimensione più piccola
una pianta: può essere dovuto, dal punto di vista anatomico, a un
di divisioni cellulari o a entrambi; dal punto di vista eziologico può essere congenito
deriv. da nano; voce registr. dal d. e. i. nanìstico
, 4-ii-638: ei crepa dalla rabbia e dal dispetto / dovendo andare a nanna come
. = voce dotta, comp. dal gr. v<5cw< < 'piccolo, nano
; 'uomo, maschio'; è registr. dal d. e. i. nannare
voce dotta, comp. da nanna e dal gr. < 5$vj * canto nànnola