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vol. XI Pag.144 - Da MUTARE a MUTARE (6 risultati)

, di parlare, di esprimersi diverso dal precedente, modificando, in meglio o

. -anche: assumere un incarico diverso dal precedente; modificare la propria condizione esistenziale

levezza d'animo, udendo me essere dal primo amore mutato. idem, par.

io sono in casa tua, dove dal tuo piacere io non intendo di mutarmi.

, stretto dalle ragioni del cardinale, tornò dal papa, ma lo trovò così saldo

, 434: come lo giorno quand'è dal maitino / darò e serino -è bello

vol. XI Pag.145 - Da MUTARE a MUTATO (5 risultati)

brama dalla stagione che si muta e dal tempo che passa. -passare a

, n. 24. = dal lat. mutare. mutare2, tr

in liquori vinosi. = dal fr. muter, denom. da [

in liquori vinosi. = dal fr. muter, denom. da [mout

(v.); voce registr. dal d. e. i.

vol. XI Pag.146 - Da MUTATORE a MUTAZIONE (9 risultati)

pindemonte, ii-95: quanti / mutati dal dolor volti a me noti / rincontro,

, 1-124: il viso, mutato dal piccolo pizzo biondiccio che ora si lasciava

penna mutata di gazza / roteata per scherzo dal vento / nel polverone del cortile.

nate ossa sparte trovarono, e mutate dal luogo ove lasciate l'avevano.

lasciate l'avevano. -deviato dal corso naturale (un fiume).

lavàti, mutàti di panno e passati dal parrucchiere, i deputati bellimbusti vanno a

tossono donate due ricche castella. = dal lat. tardo mutatura, nome d'azione

considerarsi partecipi della mutazione di rapporti introdotta dal pezzo giuocato. -in relazione con

, indicanti rispettivamente lo stato a partire dal quale avviene il cambiamento e quello al

vol. XI Pag.147 - Da MUTAZIONE a MUTAZIONE (5 risultati)

normali (ed è tipica dell'arancio, dal quale si possono trarre, per talea

-microbiol. mutazione casuale: non determinata dal nuovo ambiente, ma avvenuta spontaneamente.

la pubertà, che comporta il passaggio dal registro bianco a quello di tenore, di

possa nutrirsi e... perché dal suo arrivo nell'utero prima quella parte

usansi in toscana molti vocaboli chiaramente corrotti dal latino, li quali nella lombardia e

vol. XI Pag.148 - Da MUTAZIONE a MUTAZIONE (3 risultati)

valore,... non si può dal debitore pagare anticipatamente. milizia, iv-145

àttb xótttk -rb (ìtjpa. 'dal remo al tribunale '. forteguerri, 11-1

mani ferme sulla fiamma, / sorride dal sicuro / d'una razza di longevi.

vol. XI Pag.149 - Da MUTAZIONE a MUTAZIONE (5 risultati)

e da questo nel popolare, e dal popolare nella tirannide. patrizi, 1-16:

correzioni non già dalla nazione, ma dal sovrano. romagnosi, 4-80: può

assemblea le mutazioni fatte per lo passato dal senato nella legge d'elezione ed in

. /.. palemone / dentro dal tempio sagrato rinchiuso / continuo in divota orazione

: strana opinione non mi sarebbe, dal greco xom ^ etv, significante * nudare

vol. XI Pag.150 - Da MUTAZIONE a MUTAZIONE (2 risultati)

senza confusione e con agevolezza si sottrasse dal pericolo. gualdo priorato, 10-x-211: prima

nell'ordine della melodia e si forma dal trasportare alcun simile in luogo dissimile, ed

vol. XI Pag.151 - Da MUTAZIONISMO a MUTICO (12 risultati)

agli studi compiuti dal biologo olandese h. de vries (cfr

. biol. teoria enunciata nel 1901 dal naturalista olandese hugo de vries (1848-1935

= deriv. da mutazione; cfr. fr. mutationnisme (nel 1931; ma

'mutafaracà '. = dal turco miiteferrig. muteffaragà, v

dotta, lat. scient. mutelidae, dal nome del genere mutela.

/... / aspe- tando dal senato avere resposta / dela mutesca annasata.

la var. mutesserìf è registr. dal d. e. i.

. idem, 147: alli 23 andai dal marchese dtjembo per dimandargli licenza, lamentandomi

. = voce indigena, deriv. dal kikongo. mutevèlli, sm. invar

e alli ambasciatori. = dal turco mutewelli. mutévole, agg

la comprensione e consistenzia la quale ebbe dal principio del suo nascimento. carducci,

. = voce dotta, deriv. dal lat. mutabilis, con cambio di

vol. XI Pag.152 - Da MUTILAGGINE a MUTILATO (3 risultati)

commessari da nominarsi egualmente da lui e dal re. segneri, iv-358: conviene.

poema, alla quale operazione, propostagli dal gesuita, mons. ottavio, prelato

. di principe. = dal lat. mutilare. mutilataménte,