). = voce dotta, dal fr. moustérien, dal nome della
. = voce dotta, dal fr. moustérien, dal nome della località
voce dotta, dal fr. moustérien, dal nome della località francese di le moustier
. = comp. da mustio1 e dal suff. -fero (lat. -ferus,
deriv. da mustiol; è registr. dal d. e. i.
con riferimento all'autunno). fr. colonna, z3i'. più tremulo che
di mussulman, per dio! / dal sepolcro di cristo! a'suoi deserti
, dalle infiltrazioni, dalle frane, dal fanatismo mussulmano e portoghese, presenta [
: cagionati da loro. = dal persiano muslimàn, plur. dell'ar.
lat. scient. musurgia, deriv. dal gr. (xouctoupyla * musica,
ruba, mamirabilmente ogni cosa ha tolto dal musuto dante, il quale, come
cecco d'ascoli, 1507: sono dal ciel potenzie già veute / che differenza
[si assisero] a'posti assegnati loro dal roprio cirimoniere, per fare ordinatamente le
de'conserva- tori è stata cavata [dal bossolo]. giannotti, 2-2-57: h
un'ora e mezzo. usciti questi dal salone, erano ammessi altri di ugual numero
guardia! 'quando, nel passaggio dal servizio di posto al servizio di navigazione,
indossata dai subacquei per preservare il corpo dal freddo nelle lunghe immersioni, in profondità
regoli, tutto quello che egli o dal cardinale o da altri poteva spillare.
pescano assieme. = deriv. dal termine venatorio fi. meute, ant.
1169) 'branco di cani da seguito', dal lat. popol. * movita,
. fatto signore e re... dal popolo di palermo, pochi giorni durò
dotta, comp. da mutazione] e dal tema -ycv- dell'aor. del gr
altro (petapoxrj) e in particolare dal non-essere all'essere che corrisponde alla nascita
oggi combatte pel dispotismo, domani trasformato dal mutamento dei capi e da una promozione
dei capi e da una promozione generale dal basso all'alto, combatterebbe le battaglie
. carducci, iii-23-344: questa discendente dal sangue di dante passava le estati osservando
altissimi. gozzano, i-357: foreste dal profilo miocenico / dall'aria dolce senza
. tardo mutamentum (tertulliano), dal lat. class, mutare 'cambiare,
da mutare1, col suff. -mero (dal gr. * parte ').
, sotto gli altri abiti, per riparare dal freddo e consentire una migliore protezione igienica
quali mutande, per ordinario, cuoprono dal bellico fino al principio della coscia.
cutanee prodotte dallo sfregamento dei tessuti e dal sudore durante le marce e per consentire
. mudanza, portogli. mutanza, fr. muance, ant. bologn. mudanza
borghini, 1-2io: sempre, ritraendo dal naturale, è da cercar di pigliare
si duole, / ch'avendo il ver dal peregrino udito, / lasciato mutar s'
superstizione e l'arte de'gesuiti impedirà dal conoscere il bene. dio soprastà a
, / quaggiù le vostre in voi dal ciel piovute, / in cui l'eterno
e di santerno / conduce il lioncel dal nido bianco, / che muta parte
vedrete che qui s'è mutato registro dal burlare al dir da vero. a.
, a cui pareva che ciò avvenisse dal procedere che troppo dolce teneva con loro
in casa, poco prima, oppresse dal caldo, dall'afa, s'erano spogliate
. bacchetti,, 1-ii-273: levò dal materasso il morto padrone, e lo
le teneva in una torre che, dal mutar che elle fanno le penne, fu
altro; disporre in un ordine diverso dal precedente. lacopone, 1-70-22: soccurre
de'toscani, ancora certi pronomi, dal caso dritto al piegato, si mutano
specialmente quella de'conti sì privati che publici dal solito intrinseco sistema, invece di apportar
terra mute. boiardo, 1-12: dal principio l'una di queste genti fu pelasgica