sì er- ronio, / né aspro cor di tigre o di serpente, / che
dì cun milli strali inchioda / il cor che vuol che desiando i'mora, /
son morti, / e 'l cor che tanto ha guerra e vita poco.
d'amore, / sì ch'ogni gentil cor deven giocondo. tinucci, 2-15:
enunciata da s. paolo (ii cor., 3, 6) fra lo
... / in cui non sia cor rio, torto pensiero, / d'ingegno
/ né mai suol far contento / il cor d'ogni uomo una vaghezza sola.
bel corporeo velo, / non palpitava il cor, in tutto extinto, / né
anelo / raccogli e stringi intorno al cor profondo. -con meton.:
lo gel, che m'era intorno al cor ristretto, / spirito e acqua fessi
spirto anelo / raccogli e stringi intorno al cor profondo. -rendere lo spirito o lo
, e 'n te raccolto / il cor rinfranca e la virtù smarrita. pananti,
possente / fa ritornar gli spirti al cor languente. goldoni, xi-879: possibile,
, 1-1-31: io non mi posso dal cor dipartire / la dolce vista del viso
suo pensiero, / tale un moto nel cor, tale un tumulto, / che
ch'un spiro invèr me fero / al cor mi diè penserò, / sì ch'
del rosso, iqi-ii: piange lo cor che '1 risic conosse / e lo polmone
d'amore, / ben lo mio cor, c'ài in tua balìa, /
bel desire accenso / in nobil cor tien foco, / né unquanco all'urto
xxxv-ii-461: amor per tal ragion sta 'n cor gentile / per qual lo foco in
veder che fra gli eroi primeggia / in cor di gloria alteramente esulta.
de'medici, 11-180: non errò il cor mio a credergli, ed abbandonatamente lassò
mise le faville, / che, dentrial cor andando a mille a mille, /
: benedico quel vago splendore / che 'l cor sì dolcemente m'innamora. buonarroti il
pers, 3-181: invaghito il mio cor di que'splendori, / ratto sen
splendore / che pria la fiamma tua nel cor m'accese. g. morelli,
m'ha sì forte di nuovo il cor ferito / che par che l'alma dal
in spoglia mortale / chiude un sublime cor, un alto ingegno. varano, 1-218
crudo, / se non quando raccolto il cor diviso / con breve sonno vedeva avvicinarsi
risoluto. ferrerò, 1-121: il cor spoglia ogni pena / in grembo a
linguistico per fini lessicografici. tri nel cor d'esta donna spietosa, / e lei
crusca, m'invita lo meo cor d'amare, / lasso, ch'è
xxx vii-84: sempre portirò nel mio cor pinta / toa fedeltà che vazioni
iniquo ingegno, / de'pensier temerari il cor ti spoglie. me la
il ace irritar teneri affetti / ne'cor de le fanciulle, a'molli petti sarto
alma trista, / voi udireste lei nel cor cantare, / spogliata del dolor che
gravi. carducci, ii-io-134: gli alberi cor- revan via con i rami spogli e
crudel mi spolpa / doppio rimorso il cor. pratolini, 10-87: i sentimenti la
spolpo e snervo e straccio / el cor ch'è fatto un marmo e 'l sangue
fie mai ch'ai tuo guardo il cor spalanchi. -provare un'emozione o una
, 511: spontanei versi, che dal cor sorgete / puro e devoto e sol
che muzio con sua sponte / fece del cor suo monte, / ma'non mostrando
sovreccitare la già paura che nel meo cor si ferma. luca pulci, 11-88:
30-viii-1986, 24: le grandi case hanno cor sto, leale', come
chiabrera, 1-i-102: musa, se cor gentil prego commove, / all'aurea
particolare. salutati, lxxxviii-ii-461: col cor virile / 'mortem sper- nit', e
ferma mia fede / e lo mio cor non crede / ched io già mai di
caorsa / e chi, spregiando dio col cor, favella. laude cortonesi, 1-i-159
spregiata / di boschi abitatrice, il cor mi tolse / del mio consorte. giusti