deriv. da morsello *; cfr. fr. ant. * morselier.
a morselli de spana l'uno. fr. colonna, 2-102: optima confectione in
2. frusta usata un tempo sulle navi dal carceriere. dizionario di marina [
a sproposito o avventatamente; trattenersi dal dire cosa di cui ci si potrebbe pentire
area sett. e sarda, deriv. dal lat. tardo morsicare 'morsicchiare '
xvi-280: hai veduto que'miseri morsicati dal cane arrabbiato che tremano e gemono e
bianchi, dagli orli sfrangiati e morsicchiati dal vento. 2. tormentato da stimoli
, 2-128: crocette di ferro, morse dal vento salino. -chiazzato.
i'fui catto. boccaccio, viii-1-258: dal vermine della coscienza morsi,..
vostre lettere e,... morso dal verme della coscienza, io piango di
d'anima inqueta / morsa e bruciata dal suo stesso fuoco. bacchelli, 3-189
ferma e maggior cura, / morso dal tuo mortifero veleno [dell'avarizia1,
; sangue feroce e mistico; morso dal fascino della morte oscura.
moda, già morsi dall'atrofia fino dal tempo della città gadda conti. 1-559:
so scusare quei due personaggi meritamente morsi dal vasari. marinetti, 2-iii-103: portato
parte morsa dal cane. padula, 516: la brava
2-27: dock fu assalito alla sprovvista dal branco, preso a morsi, fatto
del pomo, [la serpe] uscì dal palmeto. vittorini, 5-357: così
alberello / m'han tolto ogni dolcezza dal cervello. p. cattaneo, 6-10
gelosia provar mi parve, / onde sentia dal cor l'alma disciorsi. lengueglia,
costumi in quella natura, non alterata dal desiderio d'avere e dal pestifero morso
non alterata dal desiderio d'avere e dal pestifero morso dell'ambizione. pisani, 145
achillini, 166: m'hai tolto dal morso / di morte ingorda che 'l
, si lasciano molto più facilmente corrodere dal morso della ironia [di oriani]
primi giorni del puerperio e sono prodotti dal ristagno di grumi di sangue.
e le feste / che venner fatte allor dal duca borso: / e, se
staccò di netto. = deriv. dal lat. morsus, da mordere 'mordere
questo oloman, bel capitanio ribello, dal sophi... con ducati 100
all'aspra pugna, fece ritirare / dal campo destramente pasquin córso / con tutta
i denti: non lasciarsi più guidare dal cavaliere. -al figur.: prendere il
nel fonte / verginale di trivia arso dal corso / turco destrier venga a tuffar il
veramente rosmari. = deriv. dal lappone morsk, dal finnico mursu; cfr
= deriv. dal lappone morsk, dal finnico mursu; cfr. russo morju
mursu; cfr. russo morju, fr. morse, catalano e portogh. morsa
occhi chiusi! = adattamento del fr. morceau 'piccolo pezzo '.
meaiev. morsus ranae; voce registr. dal d. e. i.
incappato nella rete, ogni volta che dal ragno era morso gettava qualche verme,
-nella grafica d'arte, azione esercitata dal mordente (acido nitrico o percloruro di
o meno netta e marcata, prodotta dal mordente sulla lastra. -anche: operazione
del n. 2, cfr. anche fr. morsure (nella prima metà
dalla caldaia. = dal lat. murta; cfr. logudorese e
. murte, corso morta, fr. ant. morte, spagn. e
. murta. voce registr. dal d. e. i.
di lei detta non aveva l'eguale. fr. leo nardi, lxvi-2-299
. ghislanzoni, 16-138: un signore dal naso bernoccoluto, dalle guancie di mortadella
riduce in mortadelle. = deriv. dal lat. murtàtum (o myrtàtum) farcìmen
el foco;... poi levalo dal foco e lassalo rifredare e poi el
, otto mesi con tinui dal dì che l'arà messo o fatto mettere
nel marcitoio e, dopo d'averli cavati dal tino sufficientemente macerati nell'acqua, si