... non si può ritenere dal ridere ad un improvviso morso dato ad altrui
begli scarpini per bei donnini. = dal fr. mordorè, comp. da more
scarpini per bei donnini. = dal fr. mordorè, comp. da more o
], 16: i cavalli, morduti dal lupo, diventano e più veloci nel
, parlata da tale popolazione. = dal nome della repubblica russa mordoi'ija o
abito che ha tali riflessi. = dal fr. moiré, part. pass,
che ha tali riflessi. = dal fr. moiré, part. pass, di
= voce di area venez., dal gr. mod. (icipé, pteopf
presumere che la voce 'morè 'venga dal 'morè 'greco, per la
dotta, lat. scient. moraea, dal nome di j. moraeus,
originario della morea (denominazione del peloponneso dal secolo xii al 1828).
= voce dotta, deriv. dal toponimo gr. mwpéoc ^ 'morèa
diffusa nei coltivi e fra le macerie, dal mare alla regione submontana, è impiegata
proprio d'innamorati. = dal lat. tardo morellus -a, deriv.
da tnaurus 'moro'; cfr. fr. morelle, provenz. maurella, catal
, l-iii-370: il bianco è ombreggiato dal giallo e '1 giallo dal verde e
è ombreggiato dal giallo e '1 giallo dal verde e t verde dall'azzurro e l'
e t verde dall'azzurro e l'azzurro dal morello e 'l morello dal tanè.
l'azzurro dal morello e 'l morello dal tanè. 6. sm.
ad arco sul fronte glaciale e derivati dal ricongiungimento dei detriti delle morene laterali,
di fango che diconsi morene,, e dal luogo che occupano, morene laterali,
una valletta a conca. = dal fr. moraine (nel 1778),
valletta a conca. = dal fr. moraine (nel 1778), deriv
moraine (nel 1778), deriv. dal savoiardo morèna-, cfr. tingi,
, moraine (nel 1789) e il fr. merid. mourreno. v.
voce di area sett., deriv. dal lat. haemorrhotda 'emorroide '
suoni e delle voci con il passaggio dal piano al pianissimo e oltre, fino
, dopo essersi gradatamente attenuati, passando dal piano al pianissimo, debbono ancora decrescere
gran dea venere, / ch'ella dal terzo celo in voi trabocca / per la
: l'ombra era quasi acquatile, modulata dal canto morente di non so qual sirena
canto morente di non so qual sirena bandita dal mare. di giacomo, i-715:
spagna dai mori e diffusa in europa dal secolo xv al xvi; caratterizzata da
udendo intuonar la moresca, salteranno giù dal letto festosamente, e passerem la notte in
deriv. da moresca2; voce registr. dal dizionario delle professioni. morésco1
periodo del loro dominio in spagna (dal secolo ix al xv). berchet
annunzio, iv-2-13: più sopra, francavilla dal gentile profilo moresco, candida, in
gli altri stranieri gittati, direi quasi dal mare su la costiera, forse in parte
g. bentivoglio, 4-532: spedito dal re a domar la sollevazione dei moreschi
lingua araba. sanudo, xxviii-527: dal cairo, fo leto in colegio una
abdul maumen suo padrone, onde toccato dal capriccio, un giorno quello con carboni
). tose. ant. prodotto dal gelso selvatico maschio. fabroni, 128
deriv. da moresca2; voce registr. dal dizionario delle professioni. morésimo
sangue. = deriv. probabilmente dal lat. haemorrhoida 'emorroide '
= voce di area centrale, deriv. dal lat. haemor rhoida *
o dei gioielli falsi uso dior comprati dal tabaccaio. -acer. morettóne (
. morphallaxis (nel1897), comp. dal gr. pofxpf) 'forma 'e
mediev. morphaea, deriv. probabilmente dal gr. àpofxpta 'bruttezza, deformità '
. = voce dotta, deriv. dal lat. morpheus (gr. mop-
= voce dotta, deriv. dal gr. pofxpf) 'forma ',
. = voce dotta, deriv. dal lat. morpheus (gr. mopcpeùs)