morali che si sviluppino dall'amore e dal matrimonio. carducci, iii-28-215: potè
, il testicolo è già tutto invaso dal cancro, la peste morbosa s'avanza
lasciava prendere dai consigli che gli venivano dal fegato morboso. -sostant.
f. f. frugoni, 3-ii-268: dal sen feccioso di quello stagno immundo è
secoli precedenti? 8. profondamente turbato dal deterioramento progressivo delle strutture (una società
lat. scient. morchella, deriv. dal ted. morchel 'spugnola '.
, dacché sono le biade con ciò difese dal saccheggi amento de'topi e delle formiche
uzze e di amarezze, derivanti sopra tutto dal cattivo equilibrio delle mie facoltà, vecchia
coppo dell'olio. morchiaccia che esce dal mezzo delle ruote de'barrocci.
de'barrocci. = deriv. dal lat. amurca, dal gr. àpópxrj
= deriv. dal lat. amurca, dal gr. àpópxrj; cfr. anche
. e dial. sono registr. dal d. e. i.
= cfr. morchiàio1; voce registr. dal dizionario delle professioni. mòrchio,
.. le vostre immagini son percosse dal timbro morchioso della posta. 3
221: il toro selvaggio tenuto a stento dal boaro / per la mordécchia che gli
mordacchia di ferro e obbligato per decreto dal magistrato supremo a pubblica ri- trattazione degli
denom. da mordacchia; voce registr. dal d. e. i. mordacchiatura
gel. buonafede, i-ii: poiché dal mordacissimo aristofane / fu tratto in scena
che seguitavan la legge de'padri. fr. morelli, 315: questo mordace rimprovero
esclamazione, ogni domanda che gli esce dal labbro, è... un
vessicanti cocenti e risvegliale fuoco che scuota dal mortifero letargo e faccia gli uomini ritornare
e pungente... le cala dal naso. = voce dotta, lat
, riconobbe l'immagine dell'autore e dal generale espressa al vivo. zilioli,
e non si fa tara. = dal lat. mediev. mordasengi (sec.
dotta, lat. scient. mordèlla, dal lat. class. mordere 'mordere
dotta, lat. scient. mordellidae, dal nome del genere mordèlla (v.
di siusi in alto adige. = dal nome della località di morden, nella nuova
e crogiuoli di luce sfaccettata; e dal cielo séguita a versarvisi altra luce, polverosa
f. achillini, 196: va largo dal censor privo di pietà, / perch'
] che, mordendo / e spremendo dal dente / un veleno tremendo, /
, ii2- 17: dopo lungo indugiar dal gabinetto, / mordendo ad or ad
su letto di putredine schifosa / giacea dal tempo nel suo morder forte / l'estinta
sorpreso e tirato giù per un orecchio dal treno, come un ragazzino. saba
le seduzioni che io, satana tentatore, dal ta- bor della mia fantasia, seppi
ben dentate fiere, fatte più fiere dal puzzo delle prigioni, con speranza di
n. 17. = deriv. dal lat. tardo mordere, dal lat.
deriv. dal lat. tardo mordere, dal lat. class. mordere; cfr
. class. mordere; cfr. fr. mordre, spagn. morder.
] fu un aceto mordicante che lo destò dal letargo dell'ira impostagli. 3
voce dotta, lat. tardo mordicare, dal lat. class. mordere 'mordere
di mordicare; cfr. ant. fr. mordicatif (nel 1314).
azione da mordicare) cfr. ant. fr. mordication (nel 1314).
braccio, con martirio lento, / dal polso percorrendolo all'ascella / a tratti
. da mordere-, cfr. ant. fr. meurtrier (sec. xii)
mordi- ficativa. = deriv. dal fr. a * nt. mordificatif cfr
ficativa. = deriv. dal fr. a * nt. mordificatif cfr.
gallina1 (v.), calco dal lat. mediev. morsus gallinae 'morso
, sec. xiii); cfr. fr. morgeline (sec. xv)