e battalglia e. sseparazione e alla fine cor- ruzzione della città, però che.
per umilitae e reconcilià-lo per bemvolencia de cor. salvini, 39-ii-125: della poesia
g. gasbarri, cxxxiii-43: -ed il cor vostro / con il labbro si accorda
/ sì forte accese d'amor il cor mio, / ch'a tutti e'suo
costanti, / che 'l cor, ch'i'aggio, sottrar mi voleste
parente de la morte, e 'l cor sottragge / a quel dolce penser ch'n
/ da ogni diletto avesse il cor sottratto. cesarotti, 1-xxxii-16: desolato tra
cotanta belleze / sanza fereze -lo mio cor sottrasse / e sì m'à preso e
s'adomasse. / lo meo cor se ne sotrasse / per vui, dolze
/ che 'n poca parte il mi'cor vita sente. = comp.
abbracciavacca, xxix-11: vizo sovente mostra cor paleze / d'allegressa smirata, /
/ la cruda pena ch'el mi'cor sustene, / e quante doglie per ti
92: pensemo che gi siatase lo cor de lo corpo per la soperia e grande
soccorre, / per soverchia dolcezza il cor perire. piccolomini, 10-197: non voglio
condotto, si attacca all'estremità di una cor- a un sovero proporzionato alla grossezza del
gloriosissima fama. cesareo, 355: il cor mi soprabbonda / di gaudio, e
cortese, / tu mi favelli al cor qualche speranza: / perché il rigido spino
disserra e viva fiamma / desta nel cor. -che può essere ripetuto successivamente
mi fingo; ove per poco / il cor non si spaura. nievo,
fora monstrare / le fiamme che al cor tegno. g. b. nani,
anonimo genovese, 1-2-128: ten lo cor pin de necheza, / de scotria
vexin. / sempre porta un verme in cor / chi dentro roe e de for
genovese, 1-1-211: che lo me cor stea serem, / che lo no sea
quanta disgrazia ha colui ancora ci ha il cor suo sozzo, voto e vano.
tanto fiele, a che nel sozzo / cor sanguinoso una virtù ricetti? -impuro
mani e coi piedi da lato si discosta cor un sozzo rimbrotto. straparola, 1-67
il petto, / voglio mostrarti il cor. s s 4
contraddizioni. casti, vt-51: col cor spaccato ed arso / viene a mostrarsi un
fie mai ch'ai tuo guardo il cor spalanchi. moretti, ii-672: mia madre
merto e nobil alma, / alto cor, larga mano e chiaro ingegno, /
. / né altro sarà mai ch'ai cor m'aggiunga. ceresa, 1-170:
spande tutta quanta, / così lo meo cor canta, / sì tortamente abonda /
siede / e pone e tien sopra lo cor la pianta, / poi ch'ha
si spanda, / a ciascun gentil cor ti raccomanda. a. pucci, 5-26
ecco pena dogliosa / che 'nfra 'l meo cor abon- da / e spande per li
. saba, i-343: che pace in cor si spande / a vederti girare /
, forte m'hai rapito, / lo cor sempre se spande per amare. monti
una crudele / necessità s'innalza ed al cor mio / invidierà lo spandersi nel tuo
in mano e colle pecorelle, / il cor mi crebbe allor più d'una spanna
doveva, in esecuzione della -il cor me si spara. sentenza, riciderne
fore / del bel fianco sparato il cor tremante. bresciani, 6-v-132: quel buon
immortale amore. / sola vive al cor mio cura soave, / sola e secreta
per gli occhi si distille / dal cor. boccaccio, iv-165: per non darvi
, / c'ogn'altro amor dal cor mi fé lontano. bandello, 1-49 (
tifo preme, / rivoltar porrìa il cor, che sempre teme / quel nimico furor
vigilie tue e spargi nell'orazione tua lo cor tuo come acqua ». donato degli
per le mie parte streme / spargon dal cor gli spirti della vita.
gradite / le fiamme onde il mio cor arse e si dolse, / e con