assolutistica dell'istituto monarchico, traendo dal principio della sovranità popolare la conseguenza di
diritto e l'obbli- gazione morale giustamente dal lor contrario che sono la necessità e
dotta, lat. monarchomachus, comp. dal gr. póvocpxo ^ 'monarca'e dal
dal gr. póvocpxo ^ 'monarca'e dal tema di pàx° ^ ai 'combatto',
= voce dotta, comp. dal gr. póvotpxo ^ 'monarca'e &eó£
dotta, lat. scient. monarda, dal nome del medico e botanico spagnolo nicolàs
composti analoghi; voce re- gistr. dal d. e. i.
pato. = adattamento dell'espressione fr. ant. [por] mon
. [por] mon arme (fr. mod. pour mon dme) '
. = voce dotta, comp. dal gr. póvoc; • solo, unico
. = voce dotta, comp. dal gr. póvo£ 'solo, unico'e
lat. scient. monaxonidae, comp. dal gr. póvcx; 'solo, unico'
lat. scient. monaster, comp. dal gr. póvrx; 'solo, unico'
. póvrx; 'solo, unico'e dal lat. scient. aster (dal gr
e dal lat. scient. aster (dal gr. àaryjp) 'stella'.
a esigenze di isolamento e di separazione dal mondo e di vita comunitaria nel lavoro
ammalati, per lo più nettamente separati dal nucleo principale). -per estens.
medesimo nella chiesa e casa nostra poco dal monistero lontana. g. r. carli
voce dotta, lat. tardo monasterium, dal gr. [io- vacttyjpiov, deriv
abito 0 la professione monastica: uscire dal convento (anche per farsi sacerdote secolare)
libero e aperto della monastica pretesa agitata dal de mun di risanare il popolo e dargli
, solitario ', 'monastico 'dal vico e da altri fu detto per contrapposto
la prowedenza, quelli faccendosi strascinare dal fato, questi abbandonandosi al caso, e
voce dotta, lat. tardo monasticus, dal gr. [iov *
. - anche sostant. = dal toponimo monastir, città della tunisia.
= voce dotta, comp. dal gr. póvo <; * uno,
: levar dalle case, dalle strade, dal lazzaretto, i cadaveri; condurli sui
nome, vuole il ripamonti che venga dal greco monos, gaspare bugatti (in
una descrizione della peste antecedente), dal latino monere; ma insieme dubita, con
quivi e data, come etimologia probabile, dal tedesco monatlich, quasi assunto di mese
. = voce dotta, comp. dal gr. póvo<£ 'solo, unico '
lat. scient. monaulidae, comp. dal gr. póvo <; '
, lat. monaulos (plinio), dal gr. póvocu- xo£, comp
= voce dotta, comp. dal gr. póvo ^ 'solo, unico
= voce dotta, deriv. dal gr. povà£o 'vivo solitario '
.. per le pretese che essa discacciasse dal suo servizio i ministri ed uffizi ali
giusti, 4-i-343: più numeri di sotto dal gonnello, / tirava fuori agli occhi
) spezzato o deteriorato dall'uso o dal tempo; spezzone, troncone, mozzicone
ed è usato per difendere le mani dal freddo intenso). carena, 2-18
: era sciancata e un poco monca dal lato destro. 2. mutilato
un moccicone di sasso, corroso dal tempo edace, a cui mancano le braccia
, 128: quel ritratto pendeva poi dal collo della sviscerata amica sua la principessa
carducci, iii-8-176: le rime ritrovate dal conte gozzadini nei memoriali... sommano
a tratti, era reso più fondo dal suono delle campane che si riscuotevano,
oggetto spezzato o deteriorato dall'uso o dal tempo; spezzone, troncone, mozzicone
sbarbaro, 4-57: gli aranci spaccati dal gelo che il contadino scotendo il capo
informe. -persona affranta, prostrata dal dolore (nell'espressione moncone di cuore
noi. = adattamento del fr. mon cousin 'mio cugino '.