così quegl'ineffabili / giorni, o mio cor, traevi, / che sì fugaci
/ che muto e stanco al proprio cor sorvive! pascoli, 5-88: tal forse
senno pargoletto / m'avea 1 debole cor sorviziato / e l'alma forsennato -
6-114: tancredi, cui dinanzi il cor sospese / quell'aviso primiero, udendo or
schin di pena / e i più dogliosi cor render contenti; / e sospesi tener
seando inteiso e suspeiso cum tuto lo cor a odir queli canti, quella santissima
vento, / che di nocchieri il cor fa star sospenso. machiavelli, 1-viii-88:
graf 5-729: padre mio, dal cor ti rendo / grazie; ma la via
, i-567: è 'n tanta pena lo cor meo sospinto. zanobi da strata [
, i-567: è 'n pena tanta lo cor meo sospinto, / facendo l'alma
risospinte / a inaspettato gaudio.. il cor mal regge / a sì diversi repentini
, / l'infinita virtù che nel cor siede / vuol che bel fin n'acquisti
se l'alto deo; / a lo cor meo, / non li rende valore.
(21): di che 'l vostro cor sospira, / che rallegrar si dè
medici, i-52: se 'l fortunato cor, quand'è più presso / a voi
, 88: lasso, indarno il cor sospira e prega; / invan l'alma
piace; / ma se amore nel cor mai le sospira, / sarà la vita
dolcemente infiama, / fa lieto ogni cor tristo, / che lui sospira e brama
ai servigi d'una corte ove il mio cor fin da'primi momenti rimase avvinto da
/ lor di lui privi, e 'l cor d'ogni sua speme. ariosto,
fassi 7 tepida neve lo mio cor. tasso, 7-13: piansi i riposi
/ sempre, tanto il ricordo in cor mi vive. gobetti, 1-i-353: oggi
già la virtute alloggia, / manda il cor di maria sanguigna pioggia, / ove
, / e di gioia confusa il cor mi balza. -compianto (un defunto
amante, / francesco, acceso il cor d'ardente zelo, / e parea sospiroso
il sangue acceso avendo / intorno al cor), volti più ognor sozzopra, /
, / ché tu m'ha'messo al cor, che si dormiva, / pari e
i cibi e li cangia in sostanza del cor po. -con
el mio dilecto filiolo, conforto del cor mio, speranza, baculo e sostegno
, 5-80: stava lurcanio di mal cor disposto / contra ginevra; e l'altro
ritenner di neente, / ma passò dentrial cor, che lo sostenne / e sentési
quei morsi / che posson far lo cor volgere a dio, / a la mia
/ lasar custei, che nel mio cor porto, / piu ch'altro mi serebe
, del suo sovrano / non avrà cor di sostenere il guardo. da ponte,
10-ii-420: la speranza che già il cor sostenne / veggo annullar. aretino, v-1-150
. franco, 276: sostienti, cor sicuro e forte, / e con l'
affannata, / o fermo dii mio cor sostenimento, / riposo de la mente tormentata
e più di quella man che il cor m'afferra, / parendoti il mio fin
gozzi, 1-3: cominciò fra suo cor a pensare / non alla morte del padre
già fuor fuma, / dentrial gentil tuo cor tanto celato; / non voler quel
l mondo a possedere: / sotìlliate, cor mio, a ben videre / or non
, « lo spione del verno, il cor- riero delle tramontane ». s.
xxxv-ii-461: amor per tal ragion sta 'n cor gentile / per qual lo foco in
la faccia, / e prima invola il cor ch'altri lo saccia.
tenere sembianze, / canuto senno e cor virile ascondi! -indica l'ombreggiamento
i-368: alla certeza di tali avvisi, cor- bulone soccorse tigrane di due legioni,
par che, pensando, il mi'cor tant'esalti, / ch'ogni altro stato
/ che sotto le sue ali il mio cor tenne, / e parole e sospiri
e del desio nascente / sentirsi al cor la vampa andar veloce, / guardar