, 49: eleva questi doi panniculi dal osso, troverai, in mezo del basilare
fine che la specie umana / rendasi dal tuo sen moltiplicata. 3.
valore di tante volte quante sono indicate dal moltiplicatore (un numero, una grandezza
= voce dotta, comp. dal pref. molti- (lat. multi-,
= voce dotta, comp. dal pref. molti- (lat. multi-,
mondo e segnatamente in quelle che derivano dal latino, vi sono pochissime voci che
. = voce dotta, comp. dal pref. molti- (lat. multi-,
la var. multisènso è regista. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal pref. molti- (lat. multi-,
, ch'è detto zodiaco, è declinato dal cerchio dell'equatore da ogne parte venti
de'feriti... lo impedirono dal seguitar la vittoria. montale, 1-115
questa legge si ribella, si parte dal civile reggimento. savonarola, i-172:
moltitudine e dalla furia dei vulcani, dal ribollimento sotterraneo di tutto il paese.
. c. betti, 3-542: dal primo mancamento, adunque, da esse
'; lavar, multivago è registr. dal d. e. i.
leggerissime per la state. = dal lat. tardo multicia -órum, neutro plur
il busto grande / molte ferite avea dal tergo al petto. tassoni, 9-60:
noiose fuggon d'ogni parte, / disperse dal bel viso inamorato, / per cui
più fredda che neve / non percossa dal sol molti e molt'anni. caro,
, 6-i-199: così dicendo si tolse dal dito un anello di molto valore e lo
il bello apparente dell'amnistia è deturpato dal modo col quale è per molti applicata
di persone, definito dall'azione espressa dal verbo. francesco da barberino,
[schiera]... fu seguitata dal marchese del ponte e dal duca di
fu seguitata dal marchese del ponte e dal duca di guisa, dai quali sopraggiunti
arrosto, n. 3. = dal lat. multus, voce panromanza.
della corte romana e non molto lungi dal conseguirne l'effetto. manzoni, pr
prende [le armi], / né dal gran peso è la persona onusta.
il tempo di vendicarsi. = dal lat. multum 'grandemente, più volte,
(nel 1839). voce registr. dal d. e. i. moltùnguli
voce dotta, comp. da molto1 e dal lat. ungula 'unghia'.
gimnospermia, famiglia delle labiate; caratterizzato dal calice campanulato spinoso più largo della corolla
lat. scient. moluccèlla, deriv. dal portogh. moluccas '[isole]
'[isole] molucche'; cfr. fr. molucelle. moluro, sm.
dotta, lat. scient. molurus, dal gr. póxoupo<£ 'serpente'; cfr
. póxoupo<£ 'serpente'; cfr. fr. molure. voce registr. dal d
. fr. molure. voce registr. dal d. e. i.
importano cinquanta mila scudi. = dal fr. ant. molue, voce normanno-bretone
cinquanta mila scudi. = dal fr. ant. molue, voce normanno-bretone;
molue, voce normanno-bretone; cfr. fr. mod. morue. mòlva2
= voce dotta, deriv. dal gr. pwxuau; 'cottura lenta e
momo, cioè buffoncello. = dal fr. mominet, dimin. di mome
, cioè buffoncello. = dal fr. mominet, dimin. di mome 'ragazzo
. cassola, 2-105: momentaneamente libera dal marito e dal figlio, le pareva di
2-105: momentaneamente libera dal marito e dal figlio, le pareva di esser tornata
quali pareva che qualche cosa le cadesse dal volto e che nella sua figura sfrontata
un filosofo. pasolini, 8-55: dal '14 al'19 in parte compreso,
, come momenti principali del pensiero italiano dal risorgimento sino a'tempi nostri. bonghi
oggi dicono, dell'« epos » dal medio evo al ristauramento classico. b.