= voce dotta, deriv. dal lat. moguntia (o magontia)
: la mogorèira è una pianta che dal mese di febbraio per tutto maggio porta un
unità monetaria circolante in nepal. = dal persiano muhur, dell'ant. indiano mudra
, pozzo di acqua salsa, formato dal deposito di acque piovane filtrate in profondità
voce di area tose., deriv. dal lat. tardo muria (classico muries
= etimo incerto, cfr. fr. moie 'mucchio di sabbia o
= deriv. dallo spagn. moyana, dal fr. moyen 'mezzano '.
deriv. dallo spagn. moyana, dal fr. moyen 'mezzano '.
d'agente; voce registr. dal tommaseo. moière, v.
per imballaggi. = deriv. dal fr. moyette. moiétta2,
imballaggi. = deriv. dal fr. moyette. moiétta2, sf
aveva dovuto a forza di moine farla alzare dal letto dove s'era buttata tutta stesa
, 2-246: la moglie si staccò dal suo braccio. raggiunse la bimba, che
sembra che non possano distogliere lo sguardo dal volto di etra simile a quello della
traccia! = voce dotta, dal gr. moìpa, da (aetpop.
'l bel fiume del nilo. = dal nome del profeta biblico mosè nella var.
dato il primo caffè. = dal nome della città yemenita di moka.
animale o idraulica, da pale mosse dal vento (e il metodo di macinazione
captiva sola, / fu per gittarsi, dal dolor confuso, / spontaneamente al vorace
assassina della giustizia, intrusi nella iusdicenza dal peculato, meritevoli d'esser attaccati ad
la mola ». = deriv. dal lat. mòla, dalla radice di molère
a nessuno. = deriv. dal lat. mòla, calco del gr.
è tondo e molto maggiore del corpo, dal quale la sua larga coda si
di concentrazione di una soluzione, espressa dal numero di moli (o grammomolecole
deriv. da mola2-, voce registr. dal tommaseo. molare4, agg.
concentrazione di una soluzione che è espressa dal numero di moli di soluto contenute in
= etimo incerto; voce registr. dal dizionario delle professioni. molassa
e delle prealpi italiane, in cui, dal punto di vista geologico, costituisce una
. molasse (nel 1796) e fr. molasse (nel 1866).
le spalle, dalle ombrose ascelle e dal collo, che proteso verso lo specchio spiccava
d'agente da molare1-, voce registr. dal dizionario delle professioni. molatrice
voce tecnica, di origine lombarda, dal lat. mola: macina; apparecchio di
netturbino, ecc.; voce registr. dal dizionario delle professioni. molcèllo
aleardi, 1-174: la brezza che dal monte / gianicolo movea, non anco
non anco resa / flebile e sacra dal sospiro estremo d'un poeta infelice,
austero. arici, i-168: a lui dal collo / pendea l'umil zampogna,
tenero spirto e giovenil si molce / dal soave tintinno ed ama il verso, /
pungenti e del sudore, bevevano terzanello dal fiascone assettato al fresco dentro l'erba
respira. = voce dotta, dal lat. mulcère 'carezzare '.
.. per voci che gli sfuggivano dal facile adirato labbro, indovinando i sensi dello
di origine meteorica. = dal toponimo moldavia, col suff. miner.
frusta sul dorso dei bei cavalli moldavi dal mantello bianco. 2. nativo
diroccasse la mole della terra, disgiunta dal suo centro, o che in fiere
oggi per cittadella ben regolata dove il papa dal vaticano può ritirarsi per un corridore coverto
moli di particole minute / salian dal basso in ampi giri mosse.
mole de'negozi, si trovava molto indebolito dal dolor delle gotte, cominciò più gravemente
. mazzini, 10-34: la enciclica lanciata dal papa contro lamennais è verissima: libriccino
sicuro. carducci, iii-20-210: cominciano dal primo e massimo di essi documenti, *
tempo, / combattuti da'venti e dal destino, / per tutti i mari andar
pensoso a vedere come quel fumo si stacca dal sigaro;... guardate un