di altre forme naturali). fr. martini, i-400: quella parte che
il piedistallo exatto da due quadrature trovate dal diametro era alto due moduli. b
prestasse favore e attendesse dall'esperienza e dal raziocinio materia sufficiente ed accomodata all'induzione
si vede che, crescendo la distanza dal centro, si diminuisce la velocità
-campione di carta in lavorazione, prelevato dal tecnico che ne controlla il peso, la
definita in, ognuno dei valori intermedi dal massimo delle differenze. -modulo di sostituzione
dotta, comp. da modulazione] e dal gr. fiérpov 'misura '.
degli oggetti di arredamento. = fr. 'modulor, comp. da modale
nella tessitura della seta. = dal fr. moelle 'midollo '(con
nella tessitura della seta. = dal fr. moelle 'midollo '(con riferimento
lo jodio. = adattamento del fr. moire; per il n. 2
, cfr. anche ingl. e fr. mohair. v. amoerro e mohair
. salvini, 26-31: quegli, dal mangiar gonfio e in bianca pancia,
= voce di origine merid., dal lat. mefitis o mephìtis'esalazione infetta '
tappezzerie e fodere. = dal nome ar. della città marocchina di mogador
consumare un moggio di sale. = dal lat. modius 'modio; misura agraria
, professionale -aro; voce registr. dal d. e. i. mogherino
). = voce persiana, dal nome della dinastia mongola che regnò sull'
della dinastia mongola che regnò sull'india dal sec. xvi al 1858. mogifonìa
= voce dotta, comp. dal gr. jxóyig 'a stento, a
. = voce dotta, comp. dal gr. [aóyig 'a stento,
a stento, a fatica 'e dal tema di ypdccp astr. -ìa; voce registr. dal d. e. i. mogilalìa = voce dotta, comp. dal gr. uóytq * a stento, a , a fa tica 'e dal tema di xaxéco 'parlo', col sufi. bleso '. voce registr. dal d. e. i. — voce dotta, deriv. dal gr. (xoyixdcxoc; 'balbuziente, ed intronato, come se fosse stato tocco dal fulmine. giusti, 4-i-194: il , iii-25: il ragazzo usciva mogio dal banco. bruscamente, il censore lo afferrava , n. 18. = dal ven. mògio 'molle, bagnato ' . mògio 'molle, bagnato ', dal lat. mollior, comparat. di 'di media grossezza', deriv. dal lat. medianus; cfr. anche moiana1
mogliardino se / già noi non passiam dal falegname / e ci forniam di stucco
voce dotta, comp. da moglie e dal tema dei composti del lat. caedère
fu ucciso pochi giorni dopo il matrimonio dal popolo sollevato. -a vere moglie
con partic. riferimento alla potestà esercitata dal padre o dal tutore sulle ragazze
riferimento alla potestà esercitata dal padre o dal tutore sulle ragazze da marito)
le pubbliche istituzioni non debbono essere sfiorate dal minimo sospetto di disonestà o di corruzione
paesi tuoi; moglie e ronzino pigliali dal vicino: il matrimonio fra persone della
una dotona, ma non voglio uscir dal proverbio che dice: moglie e ronzino
che dice: moglie e ronzino piglialo dal vicino. proverbi toscani, 101: moglie
, 101: moglie e ronzino pigliali dal vicino. -moglie, più tardi che
allegri, 103: ma chi conosce dal cappone al gallo, / sa ben
dossi, iii-345: scattò il bruno edmondo dal canapè, sul quale la sua bionda
della sua mogliaccia. = deriv. dal lat. mulier 1 donna, sposa,
qil comporte), / la mugier dal mario, q'è per lengua blasmado.
inutili erano state tutte le industrie indettate dal reverendo don giacobbe e messe in opera dalla
fatta di neve! = dal lat, mulierem, accus. di mulier