, dalle finestre, dal camino, dal tubo della stufa. 2. disus
rispetto verso il suo re lo ritenne dal pronunziare che, quantunque consigliere aulico di
cherico] è benefiziato, è sospeso dal ricevimento de'frutti per sei mesi;
pure dopo gli onori e i benefici ricevuti dal sovrano, non sapeva come risolvermi a
questa mercanzia avesse ella ancora qualche benefizio dal publico nelle gabelle. tasso, n-iii-554:
e però poco inteso e manco apprezzato dal volgo nemico di virtù. achillini,
un concetto dell'ufficio di deputato troppo diverso dal suo: quello che il rappresentante d'
beneficio temporale. idem, 7-2: dal detto papa furono ricevuti graziosamente e provveduti
con molta cautela, sceverando il buono dal cattivo, selezionando una buona parte.
si abbia il testamento / di ciaschedun dal pubblico notario, / se fia l'eredità
che lor non dispiacque la servitù prestata dal dr. michele carducci al loro popolo
nella figura di tutte quelle persone, dal mattonaio miglietti ai burberi e benefici professori
effetto salutare, benefico del romanzo risulta dal suo complesso. tommaseo, i-82: scenderà
. = voce dotta, deriv. dal lat. benemerèns -entis, part.
lat. mediev. benemerentia, deriv. dal lat. benemerèns -entis (da merère
antico tempo, e li popoli che dal principio avevano posseduto quella ragione. boccalini
la sua volontà, senza partirsi mai dal suo volere. s. caterina de'
, che la libertà della polonia debba dipendere dal beneplacito dei vicini, quando vi si
senz'obbligo né regola, indipendentemente affatto dal vostro volere. pirandello, 6-263:
, poiché così mal volentieri si parte dal corpo, e ben credo che 'l
, che i giovani venivano su rammolliti dal benessere e dal troppo amore dei loro
giovani venivano su rammolliti dal benessere e dal troppo amore dei loro parenti. gozzano
, braccianti, uomini e donne, dal grande al piccolo, formarono una sola famiglia
la benivolenza de la consuetudine, ché dal principio de la mia vita ho avuta con
2-511: si fermò a tre passi dal tavolo facendo un gran saluto.
: dunque la clemenza è un artificio usato dal principe per farsi benevolo il popolo e
benevola (mentre pure è severa) dal rancore di ricevute offese. cattaneo,
[dei dominanti] non ci dispensa dal debito che abbiamo di usar verso tutti
. benevòlus (comp. da bene e dal sufi, -volus, da velie '
fumo pirico e cartaceo. = dal nome del bengala (regione dell'india)
contarle i mali trattamenti che diceva aver avuto dal maestro. rajberti, 1-108: il
: furono esauditi i miei prieghi benignamente dal pensiero, e subito mi mostrò la
lo abbia sempre visto benignamente, e dal primo giorno dato ordine per la sua spedizione
accolse benignamente que'vicari di cesare spediti dal viceré nelle province, mandò vicari suoi
vostra beninanza. = deriv. dal provenz. benenanza (con un accostamento
e di mano adoraranno l'oriente; dal cui dorato balco, avendo cacciati gli
grandezza [dei dominanti] non ci dispensa dal debito che abbiamo di usar verso tutti
azzurro il ciel risplende, / e dal sole di maggio a l'universo / il
v.); modellato sul fr. bien entendu. benissimaménte,
augurale a chi si è da poco levato dal letto. bènna, sf
lat. scient. bennettitales, deriv. dal genere bennettites (dal nome del botanico
, deriv. dal genere bennettites (dal nome del botanico inglese j.
e pasciuto. = adattamento del fr. bien portant. benservito,
s'era fatto fare a buon conto, dal secondo padrone, sotto il nome d'
certificato di identità di qua e di là dal po. pavese, 7-119: chi
e presto gli davano il ben servito dal gran vizio che aveva d'im- briacarsi
fauna abissale. = scient., dal gr. pév&og 4 profondità '.
= voce piuttosto letter., ricalcata sul fr. bien tòt. bentrattare, tr