ressi en mode- ranza, / lo cor prese baldanza -voler le cose en pino:
versa / la caritade, che il cor mi sommersa. sommersione.
rappresentazione di stella, xxxiv-644: qual duro cor non diventere'tenero, / te racquistata
che novamente io vi ridono / alzi il cor de'sommersi. cameroni, 101:
speme / sia giunta insieme col mio cor summerso. g. coppi, lxxxviii-ii-748:
d'onor cogli occhi chiusi, / col cor sommerso in amoroso affanno. g.
, 1-144: io, che ho il cor mio già dato pegno, / sommesso
di re e baroni] grandessa è in cor umel benigno, ché cose onne sé
e d'un'altra ch'abbia il cor sincero. caro, 12-ii-208: in questa
amor in ogni vena, / e nel cor mi balena / spirito grazioso e somma
de'medici, 10ii- 578: alcun cor che sempre miri / con gli occhi o
e non la fede, / fermo di cor, se ben di piede errante.
ii-424: nome, mi suoni al cor sì dolcemente / ch'ogni amaro timor
, 5: lo primo pensier che nel cor sona / non vi sarìa, s'
vigliacche. / petrarca il pianto del suo cor divino /... gl'infuse.
-o sonno piglio, / lo mio cor non insonna. boccaccio, iv-117: quasi
dolcemente / che per l'orecchie i cor fura alla gente. goldoni, ix-172:
a. guarini, lxv-281: tu del cor giovanil gli ardenti affetti / e i
di sopirlo / fate più vivo in questo cor l'incendio. zilioli, ii-106:
ha tradito, / come sembrava mo di cor benegno! vincenzo maria di s.
speranze aeree / con lieto ritmo nel cor mi cantano. idem, iv-i-
, 2-18: l'ardor di marte ine'cor giovenili / s'affige, e quelli
xxxv-i-260: avegna che partensa / meo cor faccia sentire / e gravosi tormenti sopportare
mia dipartita / l'anima da lo cor, per forza, sovra. conti di
5-149: comparve un altro signore con un cor 2. marin. soprarralla
[a giunone] si ristrinse il cor... /... e
quali prescrivevan le leggi che fossero orditi. cor noldi caminer, 112:
gioia ed allegranza / tant'hai nel mio cor data, fino amore, / che
cxxxviii-125-30: di che vi stringe 'l cor pianto ed angoscia, / che dovreste d'
uscita, / ne la guardia del cor... /... ampia
mendaci / s'empie la mente e il cor. parini, 487: -donna
: l'ultimo amico a cui il mio cor si apriva, / spirante (oimè
possa; / né creda che 4 mio cor per alcun sdegno / si muti mai
né fuora / manderò quel che nel mio cor si serra? / e sorbirò con
e strega, / che sorbe el cor de qual fiso te mira, / non
, xxxviii- 250: fulmina el cor, o love, stragga el seno /
, / riconcentrar fa l'alma nel cor scevra dai sensi. faldella, ii-2-293:
un certo pudoretto / che sordamente il cor le scalpe e lima / cominciò allora
lordura (una persona, una parte del cor- po). collenuccio, 266
436: faccio semblansa / a lor cor che sia sordo / che mi dici,
ser giovanni, 3-144: 0 cor di marmo o diamante o sasso, /
se stesso la pazienza e dicendo nel cor suo: « o tristo chi ha da
un sordo verme / rodere intorno al cor sì dolcemente / ch'io temo per mia
al lume de le stelle / il cor di nove misere sorelle. -le
esser sòie / fiamma d'amor che 'n cor alto s'endonna. ch'era
le balze di scosceso monte / meo cor non posso rinfrenare; / c'amore,
. monte, 1-i-25: lo mio cor tempesta ongne stagione, / in sì
, che pietate / dentro nel vostro cor sormonte e cresca, / mo'che fortuna