Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 183571

vol. X Pag.659 - Da MODERNO a MODERNO (5 risultati)

è considerato come dominato dall'evoluzione e dal progresso che caratterizzano il tempo presente)

e ritrovata in quegli anni che corsero dal 1280 al 1311. cecchini, 1-82

le novissime dell'italia centrale, ordinate dal canosa e dal duca. pasolini, 9-103

italia centrale, ordinate dal canosa e dal duca. pasolini, 9-103: pezzani appartiene

di qualcuno: posteriore a lui. fr. sassetti, 24: pare che da'

vol. X Pag.660 - Da MODERNOLATRA a MODESTAMENTE (4 risultati)

cantarono la voluttà e la vita, dal greco mimnermo al nostro modernissimo gabriele d'

... vanno... dal papa per procurare la dissoluzion del matrimonio de

del vostro cuore, quanto siete differente dal nostro sesso, alla moderna avvezzato.

deriv. da modernolatria; voce registr. dal d. e. i.

vol. X Pag.661 - Da MODESTIA a MODESTIA (8 risultati)

mia modestia, se non venisse trattenuta dal conoscimento che tengo del mio poco merito

esser impudica? brusoni, 615: dal mezo in giù era a guisa di

troppo larga fu però quella licenza datali dal re [a bertoldino], senza

supplica gli si consenta di non allontanarsi dal collegio per le vacanze « allo scopo

e tutte le nostre faccende di là dal poco e di qua dal troppo. ariosto

di là dal poco e di qua dal troppo. ariosto, 42-98: spesso

ariosto, 42-98: spesso la voce dal disio cacciata / viene a rinaldo sin

tenute modestie di civil popolo ed ammirate dal mondo. 4. umiltà affettata

vol. X Pag.662 - Da MODESTIA a MODESTINA (1 risultato)

, se talora, violentata dalla passione o dal timore, trapassa i termini del debito

vol. X Pag.663 - Da MODESTINO a MODESTO (3 risultati)

distingue per virtù e qualità morali coperte dal velo della discrezione; che ama compiere

o in discorsi e in scritti caratterizzati dal senso della misura, da obiettività,

uccellino -un passero o un verdone -levarsi dal suolo e portarsi sul nudo rametto di

vol. X Pag.664 - Da MODESTO a MODESTO (2 risultati)

di fra paolo, che limitavasi a recarsi dal convento al palazzo dei dogi e nel

disposto a vendermela: 230 specie a un fr. 25 per esemplare. mi pare

vol. X Pag.665 - Da MODICANO a MODIFICARE (7 risultati)

nel complesso angolose e disarmoniche. = dal toponimo modica (lat. motyca, gr

'moderato, limitato'); cfr. fr. modicità (sec. xvi).

/ il canto, cum la citara dal padre, /... solamente cum

modichi materassi che non salvavano le ossa dal duro e dagli spigoli di bordo.

. verb. da modificare; cfr. fr. modifiable (nel 1611).

: avverbi modificanti (l'azione denotata dal verbo). modificare, tr

, 6-7 (120): madonna filippa dal marito con un suo amante trovata,

vol. X Pag.666 - Da MODIFICATIVO a MODIFICATO (3 risultati)

da módus 'modo, regola 'e dal tema di facère 'fare'); cfr

di facère 'fare'); cfr. fr. modifier (sec. xiv7).

contraddittorio o anche turpe, modificato poi dal secondo verso. -ritrattato.

vol. X Pag.667 - Da MODIFICATO a MODIGLIONE (5 risultati)

spirito di natura essenzialmente diversa e distinta dal corpo e dalla modifìcazion della materia.

morbose, le varie modificazioni di esse indotte dal temperamento, dalla età, dalla pertinacia

, iii-414: fui la sera stessa dal ministro; convenimmo insieme, ed avendogli

il colore è qualità del corpo, perché dal corpo a cui aderisce riceve la sua

nome d'azione da modificare; cfr. fr. modification (nel 1385),

vol. X Pag.668 - Da MODIMPERATORE a MODISTA (5 risultati)

gocciolatoio; derivante, come funzione, dal mutulo della trabeazione dorica, apparve verso

putti con tal artifizio coloriti che, dal loro rilievo ingannati, correremmo quasi a

3. colonna, pilastro. fr. martini, i-332: nelli canti uscivano

in uso questi piccoli tempi. = dal lat. * mutilio -ónis, dimin.

= voce dotta, comp. dal lat. scient. modiola, genere

vol. X Pag.669 - Da MODISTA a MODO (7 risultati)

le così dette modistine. = dal fr. modiste (nel 1808),

così dette modistine. = dal fr. modiste (nel 1808), da

dotta, lat. mediev. modista, dal lat. class. módus '

signor mio, ché non togli / ornai dal volto mio questa vergogna? boccaccio,

condizioni o situazioni o, anche, dal punto di vista sotto cui sono considerati

al nostro cittadino. giuglaris, 79: dal modo con cui a vespri e alla

. ugolini, 213: il cesari sin dal 1808 condannò la seguente frase;