, voltare, ecc. qualcosa in scherzo: cercare di attenuare la gravità o l'
-fece simeoni tentando di voltare tutto in scherzo. -non l'avrai mica presa sul
in ischerzo. -da, per scherzo: per burla, per celia, fintamente
/ abench'io creda ch'el dica da scherzo, / sapendo esso di certo e
chiara testimonianza ch'io non v'amassi da scherzo. baldelli, 3-265: apollonio,
, io giurerei / che dicesse da scherzo. pallavicino, 6-1-171: fra gli altri
queste cose, o seriamente o da scherzo, sieno dette circa afl'anello di
verognò e protestò di aver parlato per scherzo. pavese, 5-30: >i cascine
: >i cascine, un po'per scherzo un po'sul serio, già diverse
lo aveva detto più che altro per scherzo; ma baba si irritò. fenoglio,
minacciano le botte ai bambini mezzo per scherzo e mezzo sul serio. -da
sul serio. -da, di scherzo (con valore aggett.): rivolto
: ingiuria da corruccio e non da scherzo. giraldi ctnzio, 2-10: io non
/ e forse che da scherzo son gli oltraggi, / che da
5-20: raimondo, in aria di scherzo, risposegli: « burlate, o dite
g. bargagli, 1-73: giuochi di scherzo si chiamano quelli che allegrezza piu tosto
scudi e armature, ma tutte di scherzo. -leggero, giocoso (un componimento
e imparate anco da questo componimento da scherzo le regole del viver cristiano. g.
aperta; legga qualche pochetto libri da scherzo e che non occupino la mente con
, al bisogno, due rime di scherzo, ma quanto a dirmi poeta.
dirmi poeta. -gettare la cattività in scherzo: mascherare con facezie e motteggi un'
voler ricoprire la malvagità coll'ombra dello scherzo, metterla in buffoneria. -neanche
buffoneria. -neanche, neppure per scherzo: per nessuna ragione, in nessun
per ischerzo. -non andare da scherzo: minacciare di finire male.
tal che la cosa non andò da scherzo. granucci, 2-110: conoscendo alcmena
alcmena che la cosa non andava da scherzo, si comincia a dolere, facendo
maggior sagramenti del mondo. -passare in scherzo: venire sdrammatizzato (una situazione)
qualche parola perché la cosa passasse in scherzo. -pigliare, prendere qualcosa a
, prendere qualcosa a, in, per scherzo: non considerarlo con serietà, prenderlo
maniera e non pigliando la cosa per scherzo, perché così facendo mostrano di non
queste non son novelle da pigliarsi a scherzo, ciacco. tu m'hai fatto riscaldar
lui e, prendendo la cosa in scherzo, lo stimolava ad incoraggiare gli artisti
a parte gli scherzi, fuor di scherzo, lasciando gli scherzi, senza scherzi,
. foscolo, xiv-221: fuor di scherzo; parlagli chiaramente; s'ei non vuol
primo entrar nella chiesa si può senza scherzo contarlo tra le sue pastorali fatiche,
. carducci, ii-12-53: 'senza scherzo, sa? 'qualunque possa essere la
. gozzano, i-1238: a parte lo scherzo, ti giuro che sono felice della
, xi- 175: fuori di scherzo, questo metodo dà almeno risultati rispettabili
documenti non removibili. -stare allo scherzo: accettare le burle altrui senza offendersi
manzini, 18-234: non sapeva stare allo scherzo lui, serio per natura. silone
fiacchi, 72: chi suol da scherzo mordere; / alfin morde da vero
toscani, 183: di carnevale, ogni scherzo vale. giuliani, ii-262: 'giuoco
giuliani, ii-262: 'giuoco di mano, scherzo da villano'. quarantotti gambini, 7-51
2. detto, compiuto o concepito per scherzo; che manifesta intenzioni benevolmente canzonatorie o
floridi. = deriv. da scherzo. schettézza, v. schiettezza.
6. gioco chiassoso e turbolento; scherzo rumoroso; vocio. pascarella,
dare un vivo effetto comico a uno scherzo, il quale altrimenti riuscirebbe sciapito.
sf. region. ant. beffa, scherzo, burla (e ha valore enfatico
, da un quartetto, da uno scherzo. 7. nuovo, moderno